Agricoltura
L' agricoltura č una tecnica, ed insieme una pratica, volta alla trasformazione di elementi primari (come l'acqua, la terra, l'ossigeno, l'energia, etc.) in generi alimentari. Da taluni č anche definita come scienza dello sfruttamento delle risorse naturali organiche.Nei secoli, e sino a tempi recenti anche nel Mondo Occidentale, l'agricoltura ha avuto sempre primaria importanza per lo sviluppo dei popoli e degli Imperi. Oggi č spesso degnata di un'attenzione superficiale nelle economie moderne, mentre resta fonte primaria di sussistenza e perno dello sviluppo economico dei paesi piů poveri ed arretrati. L'importanza di questa pratica č dimostrata dal fatto di essere a tutti gli effetti una scienza e di essere ormai al confine con numerose altre scienze come la genetica e la biologia sia animale che vegetale.
L'agricoltura moderna si basa sempre piů sull'immissione di energia esterna al sistema sotto forma di fitofarmaci, macchinari, concimi,ingegneria genetica, tecnologia; si parla quindi di agricoltura intensiva. Le pratiche agricole tradizionali, per lungo tempo abbandonate, paiono però aver ritrovato una certa dignitĂ attraverso la cosiddetta agricoltura biologica. Ferme restando le implicazioni negative di una pratica agricola intensiva troppo spinta, la continua crescita dei fabbisogni alimentari mondiali, la necessitĂ di mantenere bassi i prezzi degli alimenti, la riduzione della superficie coltivabile, l'esigenza di coltivare anche in zone nettamente sfavorevoli (talvolta anche per inquinamento) e di poter ottenere prodotti di qualitĂ nutrizionale elevata, pongono gli operatori davanti ad una limitata rosa di scelte.
In effetti le pratiche tradizionali, sebbene a basso impatto ambientale, poco o per nulla inquinanti, capaci di fornire prodotti dalle ottime caratteristiche nutrizionali, non sono in grado di fornire un prodotto economico, attraente per i consumatori non educati alla cultura del cibo e coerente con quelli che sono gli standard qualitativi imposti per legge nonché adatti ai processi di trasformazione industriale. L'agricoltura biologica ad oggi non può che fornire prodotti di nicchia o comunque a prezzi decisamente accessibili solo alla fascia medio alta della popolazione.
Si riscontra ai tempi odierni una crescente intensitĂ della spinta, governativa ed industriale, sulla tecnologia del settore, che suscita polemiche in tutto il mondo; si tratta di contrasti che, data la natura del problema, sono estremamente vivaci ed accesi. La ricerca ha infatti prodotto i cosiddetti O.G.M, Organismi geneticamente modificati, avverso i quali una rilevante opposizione si innalza trasversalmente attraverso ormai tutte le frontiere.
Tradizionalmente, nella cultura italiana, l'agricoltura č popolarmente considerata principalmente riferita allo sfruttamento delle risorse vegetali a fini alimentari, mentre lo sfruttamento delle corrispondenti risorse di origine animale, l'allevamento, ne č quasi ritenuta antitetica, riflettendo il secolare dualismo pastore-contadino. Del resto, proprio l'Italia ha ospitato l'effiorescenza della cosiddetta civiltĂ contadina. A fini scientifici e giuridici, comunque, entrambe le materie sono comunemente riunite nella piů vasta accezione di agricoltura.
Le branche dell'agricoltura sono:
- Agronomia
- Scienze del suolo
- Botanica
- Fisiologia vegetale
- Patologia vegetale
- Orticoltura
- Coltivazioni erbacee
- Coltivazioni arboree
- Viticoltura
- Olivicoltura
- Silvicoltura
- Chimica
- Economia e politica agraria
- Ingegneria rurale
- Meccanica
- Zoologia
- Genetica e Miglioramento genetico
- Zootecnia
- Entomologia
- Patologia animale