Bandiera
Una bandiera è un drappo di stoffa o di altro materiale di uno o più colori, disposti a bande orizzontali o secondo un particolare disegno che rappresenta uno Stato, una comunità regionale, linguistica o etnica, un partito, un sindacato un'associazione sportiva o altro. Generalemnte una bandiera è fatta sventolare da un'asta, ma può essere anche rappresentata su adesivi, targhette, fogli di carta e così via
L'uso delle bandiere è antico ma solo con le crociate comparvero bandiere simili a quelle che siamo abituati a vedere oggi: infatti vennero dipinte croci di colore diverso su drappi di stoffa per identificare la provenienza dei crociati.
Una delle bandiere più antiche è sicuramente il Dannebrog, ancor oggi bandiera nazionale danese: si racconta che una bandiera simile a quella odierna sia caduta dal cielo il 15 giugno del 1219, dopo che il re Valdemaro II aveva vinto una battaglia contro gli estoni. Il disegno della cosiddetta "croce scandinava" è poi diventato comune a tutta l'area nordica.
Fino alla Rivoluzione francese comunque la bandiera era spesso lo stemma (le "armi") della casata regnante realizzata in forma di bandiera ("bandiera d'armi") e in nessun caso veniva sentita dalla popolazione come la propria "bandiera nazionale". Spesso i disegni erano complessi e ricercati, lontani dalla semplicità delle bandiere d'oggi. Quando, durante la Rivoluzione francese, fu issato il primo Tricolore, si trattò quindi di una novità assoluta. Molte bandiere di tutto il mondo, tra cui quella italiana, si sono ispirate al disegno francese.
Un'altra innovazione si ebbe quando, con la Rivoluzione russa una semplice bandiera rossa fu scelta come bandiera nazionale dell'Unione sovietica. Bandiere rosse erano già state sventolate nel corso dell'Ottocento da movimenti repubblicani, socialisti o dai primi sindacati, oppure durante le sommosse popolari. Ma stavolta si creò una vera e propria "araldica alternativa": i tradizionali disegni nazionali delle varie parti dell'Impero russo furono tutti sostituiti dalla falce e martello, spesso in aggiunta ai prodotti tipici delle varie parti dell'Unione. Con la caduta dell'Unione sovietica, tuttavia, si ritornò a disegni più tradizionali e a bandiere più variegate.
Una bandiera si suddivide di solito in quattro parti (quadranti): i due quadranti a sinistra sono detti all' asta perché è qui che appunto vi si fissa il sostegno, i due a destra al battente. Il quadrante all'asta in alto è detto anche cantone e può contenere un disegno.
La bandiera può essere anche messa in verticale, anziche in orizzontale come consueto. Le bandiere verticali hanno spesso proprorzioni diverse da quelle orizzontali. Una bandiera verticale dotata di un bastone per essere trasportata nel corso di parate o manifestazioni simili si chiama gonfalone.
Le bandiere nazionali possono essere civili, di Stato, di guerra: solo le prime possono essere sventolate dai privati cittadini. La marina ha spesso bandiere diverse da quelle comuni e si chiamano anche insegne. Anche le insegne possono essere civili, di Stato o di guerra. Un particolare tipo di bandiera della marina è la bandiera di bompresso (detta anche, all'inglese, jack: cfr. l' Union Jack) che viene issato sull'albero non verticale di prua (il bompresso appunto) in determinate occasioni.
Sovrani, presidenti e altre cariche dello Stato possono avere la loro bandiera personale detta anche stendardo.
Vedi anche: Elenco di bandiere nazionali - Elenco di bandiere dei territori dipendenti - Altre bandiere - Elenco di stemmi nazionali
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