Carlo I d'Angiò
Carlo I d'Angiò (1226 - 7 gennaio 1285, Foggia), re di Napoli e di Sicilia (1266-1285), era fratello di Luigi IX di Francia, dal quale ottenne il titolo di conte d'Angiò e del Maine. Carlo appoggiò il papa nella lotta contro i ghibellini e la casa di Svevia, nel 1266, sconfisse Manfredi a Benevento e nel 1268 fece prigioniero, condannandolo a morte, Corradino di Svevia, nipote di Manfredi e ultimo discendente della dinastia sveva degli Hohenstaufen. In cambio ottenne dal al papa l'investitura del Regno di Napoli e di Sicilia. La sua politica dispendiosa e le forti imposizioni fiscali scatenarono il malcontento e nel 1282, in seguito alla rivolta dei Vespri siciliani, Carlo dovette rinunciare alla Sicilia, che passò nelle mani di Pietro III d'Aragona.