Cassano d'Adda
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Cassano d'Adda | |
Paese: | Italia |
Regione: | Lombardia |
Provincia: | Milano di Milano (MI ) |
Latitudine: | 45° 32‘ Nord |
Longitudine: | 9° 31‘ Est |
Altitudine: | 133 m s.l.m. |
Superficie: | 18 km2 |
Popolazione: - Totale - Densità | 16.671 926 ab/km2 |
Frazioni: | |
Comuni limitrofi: | |
CAP: | 20062 |
Prefisso telefonico | 0363 |
Codice ISTAT: | 015059 |
Codice fiscale: | C003 |
Abitanti (nome): | |
Sito istituzionale: | [] |
A Cassano d'Adda sorge il Linificio Canapificio Nazionale inizialmente destinato alla semplice filatura, ma poi completato con i reparti per la tessitura e il candeggio di lino e canapa. In realtà il luogo era occupato da una filanda finché nel 1873 la società L.C.N., che possedeva già uno stabilimento a Fara d'Adda, acquistò i fabbricati organizzando l'azienda secondo i modelli inglesi, sia nella progettazione che nei macchinari e, almeno in una prima fase, nel personale dirigente facendone, verso la fine dell'Ottocento, uno dei più grandi linifici d'Europa.
A Brivio, proprio in riva all'Adda, incontriamo un ottimo esempio di architettura illustre applicata ad un edificio industriale. Si tratta della filanda Molinazzo, costruita prima del 1875.
La filanda Abegg di Garlate fu costruita nel 1841 e, dopo essere appartenuta a Gaetano Bruni e alla famiglia Gnecchi, nel 1887 fu acquistata dagli Abegg di Zurigo.
Venuto meno, nei primi anni trenta, il lavoro per la filanda, nello stabilimento si continuarono a svolgere le operazioni di stracannatura e di binatura fino al 1950, anno in cui, per iniziativa di Carlo Job, allora responsabile del gruppo Abegg, un'ala dell'opificio, prima riservata agli uffici e alla cernita dei bozzoli, fu destinata a raccogliere il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato il Museo della seta di Garlate.