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Chirurgia

Branca della medicina che studia e cura determinate malattie, e deformità congenite o acquisite, per le quali sia necessario intervenire cruentemente. Intesa in questo modo la chirurgia, non si differenzia molto dalla medicina se non per il fatto che il chirurgo usa metodi manuali e strumentali. Al contrario di quanto si faceva una volta, oggi si ricorre alla chirurgia precocemente, in modo tempestivo, quando si intravede la possibilità di portare il malato alla guarigione. In determinate malattie come i tumori, la cui eziopatogenesi é ancora sconosciuta, l'unico mezzo terapeutico sicuro é rappresentato appunto dall'intervento chirurgico precoce.

Nella chirurgia abbiamo tre punti fondamentali:

  1. L'emostasi: già in parte conosciuta dai vecchi chirurghi, che la praticavano mediante compressioni e cauterizzazioni con ferri roventi o caustici chimici.
  2. L'anestesia, che attenua o abolisce il dolore, permettendo di intervenire senza preoccupazioni di sorta.
  3. L'antisepsi, che distruggendo i germi patogeni, permette di evitare le infezioni, che compromettono l'atto operatorio e la vita stessa del paziente.

Dai mezzi chimici usati in passato si arriva all'asepsi, cioè alla sterilizzazione mediante l'uso di mezzi fisici.

Oggi la chirurgia si divide in diverse specializzazioni: neurochirurgia, chirurgia pediatrica, chirurgia d'urgenza, chirurgia toracica, cardiochirurgia, chirurgia dell'obesità, chirurgia ortopedica, chirurgia addominale, chirurgia plastica ecc...


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