Costanti trigonometriche esatte
Con il termine costanti trigonometriche esatte si indicano espressioni riguardanti valori o combinazioni di valori di funzioni trigonometriche costruite a partire da numeri interi con le operazioni razionali e le operazioni di estrazione di radice. Queste espressioni numeriche sono utilizzate principalmente per semplificare le soluzioni di problemi geometrici fornite mediante radicali.Tutti i valori delle funzioni sin, cos e tan di angoli multipli di 3° sono ottenibili servendosi delle identità di bisezione, duplicazione, addizione/sottrazione e dei valori corrispondenti agli angoli di 0°, 30°, 36° e 45°. Si ricorda che 1° = π/180 radianti.
''I valori relativi ad angoli non contenuti nell'intervallo [0° ... 45°] si possono ricavare da quelli qui forniti mediante semplici osservazioni sulla circonferenza di raggio 1 e sugli effetti di opportune rotazioni e riflessioni.
Una grandezza come il volume di un dodecaedro è data da:
Ci si basa sulla costruibilità con riga e compasso di poligoni a 3, 4, 5, e 15 lati e si utilizzano le bisettrici per ricavare anche i multipli di due.
La semplificazione di espressioni di radicali annidati non è banale. Queste espressioni non possono tutte essere ridotte completamente.
Esempio:
Tavola delle espressioni
0° - valori fondamentali
3° - poligono con 60 lati
6° - poligono con 30 lati
9° - poligono con 20 lati
12° - poligono con 15 lati
15° - poligono con 12 lati
18° - poligono con 10 lati
21° 9° + 12°
22.5° - Ottagono
24° 12° + 12°
27° 12° + 15°
30° - Esagono
33° 15° + 18°
36° - Pentagono
39° 18°+ 21°
42° 21° + 21°
45° - Quadrato
Note
Uso delle costanti
Usando
l'espressione precedente può essere semplificata nella:Dimostrazioni delle espressioni mediante triangoli
La derivazione dei valori particolari delle funzioni sin, cos e tan nella forma radiale è basata sulla costruibilità di triangoli rettangoli che conviene individuare come sezioni simmetriche di poligoni regolari. Ciascuno dei triangoli rettangoli considerati ha come vertici 3 punti di un poligono regolare: un suo vertice V, il punto medio M di un lato che ha come estremo V e il centro C del poligono. Per N=3, 4, 5, ... si considera un N-agono regolare suddiviso in 2*N triangoli rettangoli aventi angoli di 180°/N (vertice C), 90° (vertice M) e 90°-180°/N (vertice V).Espressioni non singole
Non è così evidente che questa semplificazione sia equivalente, e in generale i radicali annidati non possono essere ridotti.
Vedi anche
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