Don Afonso Henriques
Don Afonso Henriques fu il primo re del Portogallo.
Nato a Coimbra, figlio del conte Don Henrique e della principessa Teresa, crebbe a Guimaraes dove visse fino al 1128.
Nel 1120 a causa di dispute politiche con la madre fu costretto a lasciare la città insieme all’arcivescovo di Braga, divenuto cavaliere nel 1122 e ristabilita la pace ritornò al contado.
Nuove dispute nel 1127 fanno si che Don Afonso VII cinga d’assedio Guimaraes, dove si trova Don Afonso Henriques, il quale riesce a evitare lo scontro promettendo lealtà . Lo scontro è solo rimandato perchè alcuni mesi dopo, nel 1128 le truppe di Afonso Henriques affrontano e battono quelle della madre, la vittoria consacra l’autorità di Don Afonso Henriques portandolo anche ad assumere il governo del contado.
Cosciente delle forze che potevano minacciare il suo potere, concentrò i suoi sforzi in due direzioni:negoziare con la Santa Sede e pacificare e ingrandire il regno.
I negoziati con la Santa Sede avevano due obiettivi, riuscire ad avere piena autonomia dalla chiesa portoghese ed avere il riconoscimento del Regno del Portogallo.
I passi più importanti furono i seguenti:
- fondazione del Monastero di Santa Cruz de Coimbra, nel 1131 subordinato direttamente alla curia romana, fatto questo che permise l’unione di tutte le diocesi portoghesi a quella di Braga;
- dichiarazione di vassallaggio dello stesso Don Afonso Henriques alla Santa Sede nel 1143 in virtù dell’inizio di una nuova fase politica iniziata con l’uso del titolo di re;
- ottenimento della bolla del 1179 con la quale il papa Alessandro III designava per la prima volta Don Afonso Henriques come re e gli dava inoltre il permesso di conquistare le terre degli arabi su cui nessun altro principe cristiano avesse accampato diritti in precedenza.
La pacificazione e l’ingrandimento del regno passò attraverso la conquista delle città di Leira nel 1135 , di Santarem e Lisbona nel 1147, di Alcacer nel 1160 e di quasi tutta la regione dell’Alentejo nel sud del Portogallo.
