Fenici
I Fenici sono un popolo semita di cui si ha nota fin dal 2000 a.C. Culla della civiltà Fenicia è la fascia di terra, transito naturale tra Asia e Africa, stretta tra il Mediterraneo e i Monti Libano corrispondente grosso modo con il Libano attuale.Grandi navigatori e commercianti, devono il loro nome ai greci che così li battezzarono a causa dei tessuti rosso porpora tipici della loro produzione tessile. Altri nomi che comunque individuano i Fenici sono Sidoni, dal nome di Sidone una delle loro principali città , e Cananei, derivato dalla regione di Canaan.
Vassalli, di volta in volta, degli Egiziani e degli Assiri ed in seguito di Persiani e Greci, vivono un primo grande momento di rigoglio e indipendenza intorno all'anno 1100 a.C.
Nel X secolo a.C la Bibbia riporta di stretti rapporti tra i Fenici e gli Israeliti, entrambi semiti, in particolare dell'amicizia dei loro grandi re, reciprocamente Hiram e Salomone. Proprio sotto il regno di Hiram 10 navi fenice partendo dal Mar Rosso circumnavigano l'Africa e dopo tre anni di viaggio all'approdo nel Mediterraneo i marinai raccontano di aver navigato per lungo tempo con il sole a destra.
Un aneddoto: una stele, tacciata di falso, narra che proprio una nave fenicia, strappata dalla flotta da una tempesta mentre era in navigazione lungo la costa africana, sia approdata sulle coste del brasile, scoprendo per prima l'America.
Nell'814 a.C i Fenici fondano quella che sarà la loro più grande colonia nel Mediterraneo, nonché la potente antagonista dei romani: Cartagine.
Intorno al 500 a.C i fenici dei siti d'origine (Tiro, Sidone, Biblo) vengono raggruppati da Dario I in una satrapia comune nella quale godranno del loro secondo importante momento di indipendenza e splendore.
Nel 333 a.C Alessandro Magno vince la battaglia di Isso e anche se Tiro ancora resisterà per qualche tempo ormai è iniziata l'ellenizzazione della nazione fenicia.