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Filatelia Uffici Postali Italiani all'estero

La creazione degli uffici postali italiani all'estero sono un importante capitolo della filatelia italiana, che venne scritto tra il XIX secolo e i primi anni del 1900. Gli uffici postali all'estero furono creati anche da altri stati europei.
Lo scopo di di questi uffici postali era la creazione di un collegamento con la madre patria, favorendo le attività commerciali di cittadini italiani presenti in queste località. Garantivano anche una continua comunicazione in stati che avevano un servizio postale poco affidabile, carente o addirittura inesistente.

Table of contents
1 Storia
2 Gli uffici
3 Tabelle riepilogative

Storia

I primi uffici postali furono aperti presso consolati o compagnie di navigazione, divenendo , in tempi successivi, veri e propri uffici postali, gestiti dalla Regie Poste (Direzione generale delle Poste) con proprio personale.

I periodi

Sono individuabili 5 periodi distinti:
  • I periodo: dalla data di apertura al 31 dicembre 1873.
    • Venivano usati francobolli sardi o italiani, senza alcun tipo di soprastampa.
  • II periodo: dal 1° gennaio 1874 al 31 dicembre 1889.
    • In questo periodo era obbligatorio utilizzare francobolli italiani con soprastampa "Estero"
  • III periodo: dal 1° gennaio 1890 al 31 dicembre 1899.
    • Si tornò ad utilizzare i normali francobolli italiani, senza alcun tipo di soprastampa speciale.
  • IV periodo: dal 1° gennaio 1890 alla chiusura degli uffici postali all'estero.
    • Vengono usati francobolli italiani, man mano sostituiti da francobolli con soprastampa del nome dell'ufficio e/o della moneta locale.
  • V periodo: uffici all'estero coinvolti nel periodo coloniale italiano.
    • Vengono utilizzati francobolli appositamente emessi per le colonie.

Il primo periodo

Durante il primo periodo, si possono trovare anche lettere senza francobollo (tassa a carico del destinatario) con il timbro dell'ufficio.
Le lettere affrancate riportano anch'esse il timbro dell'ufficio, che annulla il francobolli, a cui viene sovrapposto un "numerale" assegnato ad ogni ufficio. Di fianco veniva impresso un annullo a cerchio riportante il nome dell'ufficio.
La conservazione, deve avvenire su busta intera o su frammento di busta.

Gli uffici

Levante/Africa

Reggenza turca

Tunisi
La Goletta (Tunisia)
Susa (Tunisia)
Alessandria d'Egitto
Tripoli di Barberia (Tripolitania - Libia)

Altri uffici

Assab (Mar Rosso)
Massaua (Mar Rosso)
Magazan-Marrakesh (Marocco)
La Canea (Creta)

Uffici nel Sud America

Buenos Ayres (Argentina)
Montevideo (Uruguay)

Uffici in Cina

Pechino
Tientsin

Uffici in Africa

Bengasi (Cirenaica - Libia)
Tangeri (Marocco)

Uffici nell'impero ottomano

Costantinopoli (Turchia): uffici di Galata, Pera e Stambul

Durazzo (Albania)
Gerusalemme (Palestina)
Giannina (Epiro)
Salonicco (Grecia)
Scutari d'Albania
Smirne (Turchia)

Valona (Albania)

Tabelle riepilogative

Regni di Vittorio Emanuele II e di Umberto I

Regno di Vittorio Emanuele II e di Umberto I
Ufficio Date
funzionamento
Fr. sardi Fr. ital. "Estero" Fr. Ital.
Umberto I
Fr. ital.
Vitt. Em. III
Soprast.
locale
Tunisi 1852-1897 X X X (1) X .. ..
La Goletta 1880-1897 .. .. X X .. ..
Susa 1880-1897 .. .. X X .. ..
Alessandria d'Egitto 1863-1884 X X X X .. ..
Tripoli di Barberia 1869-1911 (2) .. X X X X X
Assab 1883-1893 .. .. X X .. ..
Massaua 1885-1893 .. .. X ? X .. ..
Mazagan-Marrakesh (1898) (3) .. .. .. .. .. ..
La Canea 1899-1914 .. .. .. X (4) .. X
Buenos Ayres 1874-1877 .. .. X (1) .. .. ..
Montevideo 1874-1879 .. .. X (1) .. .. ..

Note:

  1. I casi di uso di francobolli non soprastampati "Estero" sono rari.
  2. Nel 1912 entra a far parte della colonia di Libia.
  3. Sono noti francobolli e interi postali, anche passati per posta, emessi per iniziativa del console italiano, ma mai autorizzati ufficialmente.
  4. Utilizzato anche un francobollo con ritratto di Umberto I soprastampato "1 piastra" (1900)
  5. Durante il regno di Umberto I furono usati francobolli di Vittorio Emanuele II.

Regno di Vittorio Emanuele III

Regno di Vittorio Emanuele II e di Umberto I
Ufficio Date
funzionamento
Fr. ital. Soprast.
locale
Pechino 1917-1922 (1) .. X
Tientsin 1917-1922 .. X
Bengasi 1901-1911 (2) X X
Tangeri 1939-1943 X (3)
Costantinopoli 1908-1911 (4)
1912-1914 (5)
1919-1923 (6)
X
X
X
X
X
X
Durazzo 1902-1909 (7)
1909-1911 (4)
1913-1922 (8)
X
X
X
X
X
X
Gerusalemme 1908-1911 (4)
1013-1914 (5)
X
X
X
X
Giannina 1902-1909 (7)
1909-1911 (4)
1913-1914 (9)
X
X
X
X
X
X
Salonicco 1908-1911 (4)
1913-1914(5)
X
X
X
X
Scutari 1901-1909 (7)
1909-1911 (4)
1913-1922 (8)
X
X
X
X
X
X
Smirne 1908-1911 (4)
1913-1914 (5)
1919-1923 (6)
X
X
X
X
X
X
Valona 1908-1909 (7)
1909-1911 (4)
1913-1922 (10)
X
X
X
X
X
X
Note:
  1. Dopo il 1922 furono usati solo francobolli italiani, con annullo circolare "Battaglione Italiano in Cina".
  2. Dal 1912 entra a far parte della colonia di Libia.
  3. L'ufficio funzionò presso la Stazione Radiotelegrafica. Alcuni francobolli furono soprastampati dal console, senza l'autorizzazione del governo italiano.
  4. Chiusura temporanea a causa della guerra Italo-Turca.
  5. Chiusura dell'ufficio a causa delle abrograzioni della Capitolazioni.
  6. Successivamente alla prima guerra mondiale, funzionarono due uffici di posta militare.
  7. Furono utilizzate le emissioni per tutti gli uffici dell'Albania.
  8. Durante la prima guerra mondiale, furono probabilmente usati quali uffici di posta militare. Vennero chiusi il 31 dicembre 1922.
  9. Riaperto nei primi mesi del 1913, fu chiuso a causa delle abrograzioni della Capitolazioni nel novembre 1914.
  10. Fu riaperto nei primi mesi del 1913. Un Decreto Legge permise l'apertura di due ricevitorie di prima classe (Valona-Scalo, Kanina). Chiusira definitiva il 31 dicembre 1922.

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