Fronda
La Fronda fu un movimento nascosto di opposizione alla politica del Cardinale Mazarino.La guerra e le finanze dissestate costrinsero Mazarino ad una ferrea politica fiscale e di accentramento assolutistico, che suscitò l'avversione della nobiltà e il rancore dei contadini ridotti alla fame e fece maturare in tutta la nazione un pericoloso sentimento di rivolta che si manifestò con la cosiddetta Fronda parlamentare del 1648, promossa dal Parlamento di Parigi che si rifiutò di registrare i nuovi provvedimenti finanziari voluti dal Mazarino. Il Parlamento di Parigi chiedeva un maggior controllo pubblico sull'uso del danaro dello Stato. Mazarino, dopo essere stato costretto a fuggire dalla capitale, tornò dopo aver fatto alcune concessioni.
Due anni dopo, però, si manifestò un altro movimento di rivolta, la cosiddetta Fronda nobiliare, originata dall'attrito tra il Mazarino e il Principe dì Condé, che pretendeva di strappargli il potere. Benché il Condé fosse membro del consiglio di reggenza, il cardinale lo fece arrestare, ma una rivolta nobiliare costrinse il Mazarino e la corte ad abbandonare di nuovo Parigi. Il Condè, però, commise l'errore di allearsi con la Spagna (ancora in guerra con la Francia) suscitando il risentimento popolare. Il Condé, sentendosi perduto, preferì rifugiarsi in Spagna. Nel 1652 il cardinale poté così rientrare in Parigi con la famiglia reale.
Nel 1658 il Mazzarino, alleatosi con Oliver Cromwell, riuscì a sconfiggere la Spagna nella battaglia delle Dune. La pace fu stipulata nel 1659 (Pace dei Pirenei) a tutto vantaggio della Francia.