Giaglione
Comune: | Giaglione |
Provincia: | TO |
Regione: | Piemonte |
Stato: | Italia |
Abitanti | ca. 690 |
Altitudine: | 774 m s.l.m |
Superficie: | 3359 Ha |
Frazioni: | S. Stefano, S. Antonio |
Comuni limitrofi: | Susa |
CAP | 10050 |
Pref. tel. | 0122 |
Intorno al 1230 la potente famiglia degli Aschieri De Jalliono fece costruire in posizione strategica il Castello Superiore.
Alcuni particolari del costume sembrano avallare l'ipotesi: il pesante copricapo (l'elemento più rappresentativo ) è completamente ricoperto da fiori variopinti.
L'abbigliamento è molto ricco di particolari e i tessuti utilizzati sono pregiati: il corpetto che ricopre i pantaloni blu e la camicia bianca è di tessuto damascato arricchito con ricami, pizzi, lustrini, frange e chiuso con alamari.
Intorno alla vita viene annodato un grembiule della stessa stoffa e con le stesse decorazioni del corpetto.
L'abbigliamento è completato da guanti bianchi e scarpe nere.
L'esibizione della Danza degli Spadonari avviene in concomitanza della festa patronale di San Vincenzo martire (il 22 gennaio), si ripete la domenica successiva e alle feste del Corpus Domini, della Madonna del Rosario il 7 ottobre e di Santa Caterina il 22 novembre. I protagonisti della festa sono i quattro giovani spadonari, le sei priore (tre coppie di età diversa) e la giovane portatrice del branch, una struttura in legno alta oltre 2 metri: un disco fissato alla base e due manici permettono alla priora di portarlo in equilibrio sulla testa durante la processione. Interamente ricoperto da una ricca decorazione di nastri, fiori e frutta, alla base accoglie una particolare forma di pane a ciambella preparato per l'occasione.
Storia
Le prime tracce risalgono al secolo VIII. Probabilmente per via della posizione quasi dominante sulla Val di Susa, era la Signoria di ricche famiglie della valle che risiedevano in alcuni castelli fortificati (ancora visibile quello delle Menate). Luoghi di interesse
Interessante il Castello superiore, purtroppo ridotto a pochi ruderi, risalente al 1230.
Nella frazione di S. Stefano si trova una piccola Cappella che racchiude tre preziosi affreschi del XV sec. Rappresentanti i vizi, le virtù e le pene dell'inferno.
Nei dintorni merita una visita la zona naturalistica della val Clarea.Danza degli Spadonari
La Danza degli Spadonari è di origine ancora oggi incerta, ma probabilmente può essere ricondotta ai riti pagani di propiziazione per favorire la fertilità della terra e l'abbondanza del raccolto.
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