Papa Benedetto XI
Benedetto XI, nato Nicola Boccasini (Treviso 1240 - Perugia 7 luglio 1304), Papa dal 1303 al 1304, successe al famoso Bonifacio VIII, ma non fu in grado di realizzare la sua politica ultramontanista. Benedetto ebbe un educazione domenicana, e quando divenne Maestro Generale dell'ordine, nel 1296, emanò delle ordinanze che proibivano la discussione pubblica della legittimità dell'elezione di Bonifacio da parte di qualsiasi Domenicano. Anche se all'epoca del sequestro di Papa Bonifacio ad Anagni (q.v.), Boccasini fu uno degli unici due cardinali che difesero il partito papista all'interno del Palazzo Laterano, con la sua elezione a Papa, egli liberò Filippo il Giusto di Francia dalla scomunica che gli era stata addossata da Bonifacio, e praticamente ignorò la bolla Unam sanctam. Cionondimeno, il 7 giugno 1304 scomunicò l'implacabile ministro di Filippo IV, Guglielmo di Nogaret, e tutti gli italiani che avevano catturato Bonifacio ad Anagni.Dopo un breve pontificato di otto mesi, Benedetto morì improvvisamente a Perugia. Si sospettò, non senza ragione, che la sua morte improvvisa fosse stata causata da avvelenamento da parte di agenti di Nogaret. Il successore di Benedetto, Clemente V, e i papi che lo seguirono, furono completamente sotto l'influenza dei Re di Francia, e spostarono la sede papale da Roma ad Avignone.
Benedetto XI fu l'autore di un volume di sermoni e commentari sul Vangelo di Matteo. sui Salmi, sul Libro di Giobbe e sull'Apocalisse di Giovanni''.
Benedetto XI fu beatificato nel 1736.
È l'unico papa di quel periodo per cui Dante Alighieri non espresse nessun giudizio negativo.
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