Sagrada Familia
La Sagrada Família di Barcellona, Catalogna, Spagna, o più formalmente Temple Expiatori de la Sagrada Família, ovvero Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia, è il capolavoro di Antoni Gaudí, architetto spagnolo.
Si tratta di una basilica Cattolica Romana (non una cattedrale - la cattedrale di Barcellona è la Cattedrale di Santa Eulàlia;, una costruzione gotica del tardo medioevo).
Figura tra le proposte per le nuove meraviglie del mondo.
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2 Il progetto 3 Collegamenti esterni |
Nel 1866 nacque l' Associació Espiritual de Devots de Sant Josep (Associazione spirituale dei devoti di San Giuseppe), con l'intento di promuovere la fabbricazione di un tempio dedicato alla Sacra Famiglia.
Tramite le donazioni che riceveva, l'associazione comprò il terreno su cui ora sorge la chiesa nel 1881 e in seguito si apprestò alla costruzione.
Dopo disaccordi tra l'associazione e l'architetto originale, Francesc del Villar, Gaudí venne incaricato del progetto nel 1884 e creò un disegno completamente nuovo. Lavorò al progetto per oltre 40 anni, dedicando completamente a questa impresa gli ultimi 15 della sua vita. Questa dedizione tanto intensa ha una spiegazione, oltre all'enormità dell'opera, anche nel fatto che Gaudà definiva molti particolari man mano che la costruzione avanzava, invece di averli concretizzati in precedenza nei suoi piani e istruzioni. Per lui, la presenza personale nell'opera era di grande importanza.
La Sagrada Familia non è stata ancora finita, ma si prevede che al suo completamento possa essere la più grande basilica del mondo.
Con l'avanzare dell'innalzarsi della costruzione, lo stile divenne sempre più fantastico, con quattro torri affusolate che ricordano i termitai o i gocciolanti castelli di sabbia dei bambini. Le torri sono coronate da cuspidi di forma geometrica, coperte di ceramiche con colori vivaci, che vennero probabilmente influenzate dal cubismo (furono finite attorno al 1920). Vi si ammirano anche un gran numero di decorazioni elaborate che vengono ricondotte allo stile dell'Art Nouveau.
Gaudí morì nel 1926. Le torri erano originariamente previste per essere tre volte più alte. Parti dell'edificio incompleto e del laboratorio di Gaudí, vennero distrutte durante la guerra civile spagnola. Gaudà non lasciò ulteriori piani e i lavori della chiesa sono stati sporadici per numerosi anni. Solo in seguito al recupero ed al restauro dei grandi modelli originali del laboratorio, basandosi anche su foto dell'epoca, è stato possibile ricostruire buona parte del progetto originale. Gaudì, comprendendo che i lavori sarebbero proseguiti decenni (o secoli) dopo la propria morte, invece che esaurire le risorse impostando tutto il gigantesco perimetro preferì completare alcune sezioni dell'edificio in altezza (specie nell'abside), come per lasciare una testimonianza precisa dell'idea originale ai suoi successori.
Dal 1940 gli architetti Francesc Quintana, Puig Boada, e Lluís Gari; hanno portato avanti i lavori. Le sculture di J. Busquets e del controverso ma possente Josep Subirachs decorano le fantastiche facciate.
La costruzione della chiesa è tutt'oggi finanziata dalle donazioni all'associazione e i lavori procedono lentamente, anche a causa delle difficoltà del progetto. Numerosi edifici circostanti dovranno essere abbattuti per far posto alla scalinata principale.
Il progetto è basato sia sulle versioni ricostruite dei piani perduti che su adattamenti moderni.
Ogni parte del disegno è ricca di simbolismi cristiani mistici, in quanto Gaudí concepiva la chiesa per essere "l'ultimo grande santuario della cristianità ". Gli aspetti che colpiscono di più sono le sue torri affusolate. Un totale di 18 alte torri è previsto, rappresentanti in ordine ascendente di altezza: i 12 apostoli, i 4 evangelisti, la Vergine Maria e, la più alta di tutte, Gesù Cristo. Le torri degli evangelisti saranno sormontate da sculture dei loro simboli tradizionali: un uomo, un toro, un aquila e un leone. La torre centrale del Cristo sara sormontata da una croce gigante: l'altezza totale delle torri sarà inferiore di un metro a quella del Montjuïc;, poichè Gaudí credeva che il suo lavoro non dovesse sorpassare quello di Dio. Le torri più basse sono sormontate da grappoli d'uva, che rappresentano il frutto spirituale.
La chiesa avrà tre grandi facciate: la facciata della Natività , la faffiata della Gloria (ancora da completare), e la facciata della Passione. Quest'ultima colpisce in modo particolare per i suoi personaggi sottili, emaciati, tormentati, compresa la figura del Cristo percosso sul crocifisso. Questi disegni controversi sono opera di Josep Subirachs.
I temi di tutta la decorazione includono parole della liturgia. Le torri sono decorate con parole come "Osanna", "Excelsis", e "Sanctus"; la grande porta della facciata della Passione riproduce parole della Bibbia in svariati linguaggi, compreso il Catalano; e la facciata della Gloria e previsto che sarà decorata con parole tratte dal credo degli apostoli.
Aree specifiche del santuario saranno designate a rappresentare vari concetti religiosi come, santi, virtù, peccati e concetti secolari come le regioni della Spagna, presumibilmente ognuno avrà delle decorazioni corrispondenti.
La modellazione al computer si è resa necessaria per dare forma a vari elementi, come i pilastri interni della chiesa, così come Gaudí li aveva concepiti.
Attualmente sono in costruzione le navate centrali, caratterizzate da colomme che ricordano enormi alberi e un soffitto che sembra composto da giganteschi girasoli, e il transetto, comprso il coro e il rosone che gli dara luce. Con il completamento di queste parti, si procederà con la costruzione della cupola centrale.
Storia
Il progetto
Collegamenti esterni
Sito ufficiale della Sagrada Familia (in inglese, spagnolo e catalano)