Schema di classificazione
Table of contents |
2 Utilizzo per la classificazione 3 Esempi |
Struttura informativa utilizzabile per la classificazione di documenti
o di contenitori di conoscenze e concernente una organizzazione gerarchica
dei contenuti di una disciplina, di un settore di attività o
dell'intero complesso dei saperi.
Nei tre casi prospettati si parla rispettivamente di "sdc"
disciplinare, settoriale e universale (o enciclopedico).
Uno 'sdc' prevede di ripartire l'insieme dei contenuti di sua competenza
a diversi livelli di dettaglio.
Facciamo riferimento ad uno "sdc" a tre livelli di un tipo
piuttosto semplice, con la caratteristica dell'uniformità .
Ad un primo livello i contenuti si ripartiscono in una certa collezione
di categorie maggiori; al secondo livello i contenuti di ogni categoria
maggiore si ripartiscono in categorie intermedie;
al terzo i contenuti di ogni categoria intermedia si ripartiscono
in categorie di dettagliate.
Questo schema si puo` rappresentare come una arborescenza distesa,
ovvero come un albero con radice.
L'insieme dei contenuti corrisponde alla radice (posta al livello 0),
i nodi diretti discendenti della radice (collocati al livello 1)
corrispondono alle categorie maggiori,
i nodi diretti discendenti dei precedenti (al livello 2) corrispondono
alle categorie intermedie e i nodi diretti discendenti di quelli di livello 2
(attribuiti al livello 3) corrispondono alle categorie dettagliate.
Nel nostro schema supponiamo che questi ultimi non abbiano discendenti,
cioè siano nodi foglia, nodi senza figli: questo corrisponde al fatto
che le categorie dettagliate non vengono analizzate in sottocategorie,
come avviene per ogni categoria maggiore e intermedia.
Gli "sdc" vengono utilizzati prevalentemente per scopi bibliografici e
loro applicazioni tipiche si trovano nell'ambito delle biblioteche
disciplinari e delle riviste specializzate.
Gli addetti alla classificazione dei libri di una biblioteeca
o degli articoli di una rivista possono servirsi vantaggiosamente
di uno "sdc" attribuendo a ciascun documento, libro o articolo,
ad una o piu` categorie di uno schema. In questo modo segnalano
che nel decumento si trovano contenuti che vanno collocati
nelle categorie indicate. La attribuzione di una sola categoria
dettagliata dice che il classificatore ritiene che il libro o l'articolo
riguarda conoscenze specifiche ben definite.
La attribuzione di una categoria maggiore, molto comprensiva, significa
invece che il documento tocca tutti gli (o molti degli) argomenti che afferiscono a questa parte della disciplina o del settore.
La attribuzione di più categorie precisa la natura composita
del documento classificato.
Dalle categorie assegnate ad ogni libro di una biblioteca
o ad ogni articolo di un periodico si possono ottenere le indicazioni dei
documenti disponibili che toccano i contenuti concernenti le
diverse categorie dei vari livelli di dettaglio.
Da queste indicazioni si possono avere buoni orientamenti sulle
conoscenze accessibili negli scaffali di una biblioteca o
nei numeri di una rivista.
Uno "sdc" ben utilizzato dagli addetti alla classificazione
può quindi servire ai frequentatori di una biblioteca
e ai lettori di una rivista. Muovendosi sui repertori che
elencano i documenti sotto le categorie utilizzate per le classificazioni
si viene orientati sui testi che conviene sfogliare o analizzare
per ottenere informazioni sugli argomenti di interesse.
Sono oggi disponibili schemi di classificazione molto ricchi
di informazioni, curati da gruppi di studiosi, aggiornati periodicamente
e in definitiva autorevoli sul piano delle conoscenze.
Tre schemi disciplinari importanti sono MSC,
Mathematical Subject Classification, per la matematica, PACS,
Physics and Astronomy Classification Scheme, per fisica ed astronomia,
e CSS, Computer Science Scheme, per l'informatica.
Tra gli schemi universali voi sono DDC, Dewey Decimal classification,
lo schema di classificazione della Library of Congress
e lo schema di classificazione dell'UNESCO.Definizione e struttura semplificata
Utilizzo per la classificazione
Esempi