Specie
Il concetto di specie è alla base della classificazione degli organismi, trattandosi del livello tassonomico obbligatorio gerarchicamente più basso. La definizione di un criterio univoco ed universale per identificare le specie è però probabilmente impossibile.Sicuramente due organismi per appartenere alla stessa specie devono condividere non solo caratteristiche di base ma anche numerose particolarità , spesso prive di importanza adattativa (caratteri meristici).
Poiché ci si trova spesso di fronte a serie di popolazioni simili ma apprezzabilmente differenziate, spesso la creazione di specie separate o la loro unificazione in una sola specie più o meno polimorfa dipende dalle preferenze dei ricercatori o dalla valutazione dell'importanza delle diversità .
Un criterio tradizionale è quello della capacità di organismi cospecifici di incrociarsi e dare prole fertile. Benché funzioni nella maggior parte dei casi, questo criterio non si applica o lascia dubbi nei casi di:
- riproduzione asessuale, ermafroditismo sufficiente o partenogenesi esclusive;
- subfertilità di vario grado degli ibridi;
- presenza di gruppi morfologicamente identici al resto della specie ma riproduttivamente separati a causa di rimaneggiamenti cromosomici (criptospecie).