Torino Calcio
Squadra italiana di calcio, fondata nel 1906. E' una delle due principali squadre di TorinoColori sociali: maglia granata, calzoncini bianchi (talvolta granata), calzettoni neri con risvolto granata; in trasferta maglia bianca, calzoncini granata, calzettoni bianchi.
Attualmente milita nel Campionato di Serie B.
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Storia
Nella città il gioco del calcio arriva sul finire dell'Ottocento, portato dall'iniziativa di industriali svizzeri ed inglesi.
Già nel 1890 veniva fondata la prima squadra di calcio italiana, l'Internazionale Torino e nel 1894 in città le squadre divennero due, con la fondazione del Football Club Torinese; il nuovo gioco spopola: nel 1897 è la volta della Ginnastica Torino e della Juventus.
Le prime tre, assieme al Genoa, daranno vita nel 1898 al primo Campionato Italiano di Calcio, vinto dai rossoblù genovesi.
Nel 1900, il FC Torinese assorbe l'Internazionale Torino, ma la vera svolta per la squadra, che in quegli anni vestiva una maglia giallonera a listoni orizzontali, viene dall'alleanza con un gruppo di dissidenti della Juventus guidati dallo svizzero Alfredo Dick: il 3 dicembre 1906 dalla fusione tra l'FC Torinese e il citato gruppo di dissidenti nasce il Football Club Torino (dal 1936 Associazione Calcio); per via delle ascendenze taluni lo considerano la più antica società calcistica d'Italia.
La squadra conosce il primo periodo felice della sua storia sotto la presidenza del Conte Marone di Cinzano, che fa anche costruire attorno al Campo Torino, le prime tribune di quello che poi diventerà lo Stadio Filadelfia, che ospiterà tutti gli incontri interni dei granata fino agli anni '60. Sotto la sua guida i granata vinceranno un Campionato nel 1928, ripetendo il successo dell'anno prima, revocato per una una presunta storia di corruzione del giocatore Allemandi della Juventus, vicenda nei dettagli oscura ancora oggi.
Il momento più fulgido è però quello rappresentato dal Grande Torino, una squadra imbattibile, capace di vincere 5 titoli consecutivi (sequenza seppur interrotta dal "campionato di guerra" del 1944 vinto dai Vigili del Fuoco di La Spezia) tra il 1942 e il 1949, e una Coppa Italia nel 1942; asse portante della Nazionale di quegli anni, riuscì a portare anche 10 giocatori contemporaneamente in campo in azzurro. Capitano e leader indiscusso di quella formazione era Valentino Mazzola, padre di Ferruccio e Sandro che poi percorreranno le orme paterne diventando anch'essi calciatori. Il ciclo di vittorie viene bruscamente interrotto il 4 maggio del 1949, quando l'intera squadra, di ritorno da una amichevole giocata a Lisbona, urtando il muraglione posteriore della Basilica di Superga perisce in un terribile incidente aereo.
Seguiranno anni difficili, e per la ricostruzione di un squadra vincente si dovrà attendere fino agli anni '70, quando sotto la presidenza di Orfeo Pianelli i granata riusciranno a vincere due Coppe Italia e un titolo tricolore. A partire dagli anni Novanta la squadra dopo la partecipazione alla finale della Coppa Uefa persa con l'Ajax (1992) e la conquista della quinta coppa Italia (1993) è entrata in periodo di lenta ma continua crisi: dopo aver rischiato il fallimento è retrocessa più volte in Serie B, l'ultima volta al termine del campionato 2002/03.
Dal 1990 la squadra gioca nello stadio Delle Alpi, costruito per i Campionati Mondiali di Calcio disputatisi quell'anno in Italia, questo stadio non è stato mai amato dai tifosi granata, in precedenza per circa 30 anni la squadra ha giocato nello stadio Comunale e prima ancora nello stadio Filadelfia, casa del grande Torino.
I più importanti giocatori che hanno vestito la maglia del Torino, a partire dal capitano del grande Torino Valentino Mazzola, sono stati: Guglielmo Gabetto, Valerio Bacigalupo, Giorgio Ferrini, Gigi Meroni (morto anche lui al culmine della carriera), Francesco Graziani, Paolino Pulici (tre volte capocannoniere del campionato), il brasiliano Junior (Leovigildo Lins Gama), Roberto Cravero, Gianluigi Lentini e Vincenzo Scifo.