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Trapianto d'organi

Si compone di due fasi; espianto d'organi dal donatore e impianto nel ricevente. Il cuore , il fegato e i pomoni non possono essere trapiantati da donatore defunto, ma a cuore battente. Per l' elevata domanda di questi organi e per la particolarita` delle condizioni di prelievo il loro espianto e ` regolato da apposite normative.Non esiste al momento una armonizzazione delle leggi europee. La legislazione italiana individua nella figura dell'anestesista l'elemento chiave che gioca dalla dichiarazione della morte cerebrale all'espianto degli organi, interfacciando ospedale- e famigliari per la richiesta di donazione. Ogni individuo puo` in vita dichiarare gratuitamente presso la propria Asl locale la sua disponibilita` o meno alla donazione di organi e modificare piu` volte la propria scelta, venendo inserito in una banca dati nazionale e ricordandosi di portare con se` un tesserino sanitario che contiene la sua scelta e che sara` utile in caso di necessita` ai soccorritori per procedere all'espianto.Per chi non si e` pronunciato vale la legge del silenzio-assenso che autorizza all'espianto anche contro il parere dei famigliari, che non ha piu` alcun peso o valore legale,vincolante. Grazie a questa legge e` aumentato il numero di trapianti che avvengono nella maggior parte dei casi senza un consenso esplicito del donatore. La norma del silenzio-assenso si applica anche a turisti di nazionalita` non italiana che in quanto sul suolo italiano al momento dell'incidente, sono ugualmente soggetti alle nostre leggi (principio di competenza territoriale). Poiche` gli organi deperiscono velocemente, divenendo presto non piu` trapiantabili e` necessario procedere nel giro di poche ore all'espianto.percio` i medici dell'ospedale informano da subito i parenti in attesa di notizie in sala operatoria se non vi e` piu` nulla da fare e dell'intenzione di prelevare gli organi. quando il paziente entra in uno stato di coma irreversibile viene tenuto sotto stretta osservazione per 24 ore da un team di medici secondo quanto prevede la legge; dopodiche` se l'elettroencefalogramma e` piatto viene dichiarata la morte cerebrale, diversa dalla morte reale perche` il cuore continua a battere, il sangue circola regolarmente, i neuroni nel cervello sono vivi(muoiono se per almeno un minuto non vengono irrorati dal sangue), la persone puo` in teoria portare avanti una gravidanza fino al parto.Lavorano, ossia, le sole funzioni vegetative (risiedenti nel cervelletto e nell'epifisi ) del cervello, ma e` compromesso un ritorno alla coscienza(cinque sensi ,parlare, muoversi). La persona clinicamente morta viene tenuta artificialmente in vita dai ventilatori meccanici, per preservare gli organi per il prelievo. Il paziente in coma viene anestetizzato poiche` in sal operatoria accellera il battito cardiaco e compie spasmi muscolari all'inizio dell'intervento, sintomi di una sensazione di dolore.Nello stato di coma, infatti, non cessano le risposte della muscolatura involontaria agli stimoli esterni.Poi a cuor battente si prelevano gli organi. Vie ` un dibattito internazionale sul concetto di morte cerebrale: elettroencefalogramma piatto e` una questione di un grafico riscalato ad essere tale(dipende dall'ingrandimento che si usa), non esiste strumento in grado di misurare la cessazione di tutte le attivita` del cervello, lo stato di coma irreversibile che porta alla morte cerebrale non e` un 'impossibilita` oggettiva ma un confine che si restringe con i progressi della scienza(cio` che e`irreversibile oggi, puo` essere rianimato con nuove tecnologie), 24 ore di osservazione sono un periodo insufficiente(in letteratura non esistono casi di risveglio dal coma irreversibile ,ma vi sono rianimatori che parlano di risvegli dopo tre o quattro giorni:dunque gli organi espiantati durerebbero poche ore, ma nel corpo potrebbero stare piu` a lungo senza giustificare tanta fretta di operare), l\'esistenza di ricerche poco pubblicizzate in America e Giappone sull'ipotermia cerebrale controllata, la grande differenza fra il morto in sensio stretto e il morto cerebralmente (con tutti gli organi ancora sani e funzionanti, sebbene destinati a perire in poche ore).

Esiste uno scontro fra concezione meccanicistica e organicistica, fra una medicina classica di tipo cartesiano che vede il corpo come macchina e il cuore come una pompa, e quella delle religioni e delle varie spiritualita`(anche la teologia cattolica) che credono dall'antichita`(anche cinesi ed induisti) essere di tre giorni il tempo per il distacco dell'anima dal corpo e della progressiva morte dei vari organi. Varie religioni si sono pronunciate contro questa pratica, anche quella cattolica con le parole del cardinale Ratzinger(pilastro teologico del pontificato di Giovanni Paolo Secondo)non raggiungendo ancora una posizione ufficiale sollecitata piu` volte dal Papa. Fin dai primi trapianti degli anni '60 si e` sviluppato un traffico internazionale di organi in cui persone povere non solo vendono il proprio sangue o un rene per 60 milioni di vecchie lire, ma famiglie africane o in Asia vendono ad organizzaioni criminali i propri bambini, le quali li commerciano per intero con le adozioni illegali o per il turismo sessuale o altrimenti "a pezzi" nel traffico illegale di organi(la "carne giovane" e` piu` pagata; la riuscita del trapianto e` legata molto all'eta` dell'organo: il cuore di un ventenne pompera` e terra` in vita il ricevente molti piu` anni del cuore espiantato da un anziano, permettendo un prezzo maggiore e un traffico piu` profittevole). La cultura della donazione gratuita dovrebbe contrastare anche questo fenomeno. Alternative ai trapianti da essere umano sono gli studi sulle cellule staminali e gli xenotrapianti,dieci volte meno costosi(l' animale e` macellato sul luogo del richiedente senza costi di trasporto dell'organo;l'espianto puo` essere fatto da un singolo veterinaio in poco tempo,senza i costi di attrezzature di una sala operatoria e di piu` equipe ad operare,con dei chirurghi) o trapianti da animale(in particolare dall'animale piu` simile all'uomo che non e` la scimmia, ma il maiale)


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