Unione della gioventù comunista (M-L) d'Italia
Raggruppamento giovanile del 'Partito comunista d'Italia (marxista-leninista)', formazione nata nel 1966 in seguito a una serie di scissioni del movimento marxista-leninista che aveva come riferimento la testata Nuova unità . Ebbe tra i dirigenti più in vista Fosco Dinucci, Walter Peruzzi e Osvaldo Pesce, e si basò su una visione politica ispirata a Stalin e a Mao Tse-tung come alternativa al "riformismo" del Partito comunista italiano. Nuova unità rimase l'organo del partito che, dopo una prima frattura tra una "linea rossa" e una "linea nera" (1968), si frantumò in una miriade di scissioni e sottogruppi ('Unione dei comunisti (m-l)', 'Organizzazione dei comunisti italiani (m-l)', 'Partito comunista d'Italia (m-l) "Lotta di lunga durata"', ecc.) che attraversarono la galassia m-l durante gli anni '70.Tratto dal sito www.bfs.it. Esente da copyright. Questo articolo è uno stub, il che vuol dire che necessita di essere ampliato e corretto, secondo i canoni di Wikipedia. Se puoi, rendi anche questo articolo serio e dettagliato come dev'essere un articolo di enciclopedia, grazie.