Zyklon B
Etichetta di una confezione di Zyklon B
Zyklon B era il nome commerciale di un pesticida che venne usato dalla Germania Nazista in alcune camere a gas dei campi di sterminio. Era composto da piccole palline o dischetti, di polpa di legno o terra diatomacea che venivano impregnate con acido cianidrico, uno stabilizzatore e odorante/irritante d'allarme. Le palline rilasciavano l'acido cianidrico in forma di gas quando venivano rimosse dai loro contenitori sottovuoto.
Il pesticida fu usato dalla Germania Nazista nelle camere a gas dell'olocausto nei campi di sterminio di Auschwitz Birkenau e Majdanek.
Lo Zyklon B fu inizialmente usato nei campi di concentramento per lo spidocchiamento e il controllo del tifo. Nel settembre 1941, furono eseguiti i primi esperimenti per provarne l'effetto avvelenante sulle persone, nel campo di Auschwitz I. Lo Zyklon B era fornito dalle ditte tedesche Degesch (Deutsche Gesellschaft für Schädlingsbekämpfung GmbH) e Tesch und Stabenow, su licenza della I.G. Farben, che deteneva il brevetto. I nazisti ordinarono alla Degesch di produrre lo Zyklon B senza l'avviso di pericolo chimico, contravvenendo alle leggi tedesche. Dopo la seconda guerra mondiale, due direttori della Tesch vennero processati da una corte militare britannica e vennero giustiziati per aver preso parte nella fornitura del materiale.
Lo Zyklon B venne originariamente sviluppato negli anni '20 da Fritz Haber, un ebreo tedesco che fu costretto a emigrare nel 1934.
L'uso della parola zyklon (tedesco per ciclone) continua a sollevare reazioni furenti da parte di gruppi ebraici. Nel 2002 sia la Bosch Siemens Hausgeraete che la Umbro furono costrette a ritirare i loro tentativi di usare o registrare il termine per i loro prodotti.
Lo Zyklon A era anch'esso un pesticida, che usava il metil cianoformato come agente attivo. la sua produzione venne bandita dal Trattato di Versailles poiché poteva essere usato come composto intermedio nella produzione di gas velenosi.Uso sulle persone