1984 (libro)
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Attenzione, questo articolo contiene una trama
"1984" descrive l'Inghilterra nel 1984 quando, dopo la Seconda Guerra Mondiale, non è più a capo di un potente impero, ma è un avamposto (chiamato Pista Prima) dell'Oceania, un sistema totalitario formato dall'ex Regno Unito (e dalle sue colonie), dal Nord America e (ovviamente) dall'Australia e dalle isole vicine.
Il personaggio principale del romanzo è Winston Smith, un membro del Partito Esterno.
Nella prima parte del romanzo, Winston decide di combattere il Sistema. Egli è nato prima della Seconda Guerra Mondiale e può ancora ricordare, almeno in parte, una vita diversa, senza le folli regole introdotte dal Partito (la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza). Volendo dimostrare di essere libero, compra un diario e comincia a scriverci i propri pensieri, pur sapendo che, siccome una parte di essi sono considerati crimini dalla psicopolizia, sarà condannato a morte per "psicoreati". Vuole scrivere anche perchè sa che la Storia è sistematicamente riscritta dai membri del Partito (è uno di loro), perciò decide di tenere traccia di ciò che accade realmente (vuole dimostrare che talvolta la Storia afferma che l'Oceania è sempre stata in guerra con l'Eurasia, e talvolta che ha sempre combattuto con l'Estasia).
Nella seconda parte, Winston si innamora di Julia, una ragazza che odia il Grande Fratello, il capo del partito, almeno quanto lo odia lui. La loro relazione porta una temporanea felicità ad entrambi, ma li condurrà a parlare con O'Brien, un membro del Partito Interno, delle loro idee e dei loro piani, perchè pensano che sia una persona importante all'interno della fratellanza segreta finalizzata alla destituzione del Grande Fratello.
Quando vengono arrestati, nella terza parte, scoprono che O'Brien è un membro della psicopolizia, governata dal Minamor (il ministero dell'amore, la cui funzione è torturare i dissidenti). Il fine di O'Brien è insegnare a Winston la tecnica del Bispensiero attraverso tre fasi (apprendimento, comprensione, accettazione). La prima fase consiste nel far realmente vedere a Winston (senza che egli menta) cinque dita invece che quattro (il vero numero) se il Partito lo desidera, ed è compiuta infliggendogli dolore di intensità sempre crescente. Nella seconda fase, egli capisce di essere "l'ultimo umanista", l'ultimo guardiano dello spirito umano, e di avere l'aspetto, dopo innumerevoli torture, di uno scheletro, ma è felice perchè è conscio di non aver tradito Julia. Nella terza fase Winston, che ha ancora qualche pensiero non ortodosso, viene portato nella Stanza 101, la cosa peggiore al mondo, l'inferno personale di ogni persona. Per Winston è una maschera con dentro due topi che O'Brien sta per mettergli sul volto. Viene definitivamente sconfitto quando, per fermare O'Brien, urla "Fatelo a Julia", perdendo il suo ultimo sentimento umano
Viene rilasciato e sa che un giorno o l'altro sarà improvvisamente ucciso da una pallottola nella testa, ma si accorge di quanto è stato inutile resistere. Amava il grande fratello.