Acquerello
L'acquerello č una tecnica pittorica che prevede l'uso di pigmenti diluiti in acqua.
Il supporto pių usato per questa tecnica č la carta. Esiste un tipo particolare di carta (abbastanza spessa e ruvida e tanto pių pregiata se ad alta percentuale di cotone puro) che viene usata come principale e pių comune supporto.
La stesura dell'acquerello avviene per velature sovrapposte le quali, oltre a conferire forza e tonalità al colore stesso, conferiscono al disegno preparatorio solitamente eseguito a matita leggera, la necessaria profondità pittorica utile alla rappresentazione dei volumi, delle ombre e della luce.
L'esecuzione č di per sé tecnica assai raffinata, dal momento che errori di esecuzione (quasi sempre dovuti alla scarsa manualità ), difficilmente e diversamente dalle altre tecniche pittoriche, possono essere corretti mediante la semplice sovrapposizione di altro colore.
Caratteristica di un buon acquerello č l'estrema "leggerezza" rappresentativa e la sua immediatezza espressiva, che per l'appunto, dal Rinascimento in poi, divenne strumento essenziale per gli studi preparatori dei grandi maestri e delle grandi opere. Tale tecnica, tuttavia, č stata spesso utilizzata con efficacia anche nel disegno tecnico, soprattutto nell'ambito della progettazione meccanica, dove per es. assume particolare rilievo rappresentare (in particolar modo nelle viste in sezione) la consistenza e la tipologia dei vari elementi costruttivi, secondo colorazioni generalmente codificate.
Pittori che hanno usato questa tecnica:
- Canaletto (Giovanni Antonio Canal) veneziano
- Claude Monet
- Pablo Picasso
- Jean-Michel Folon
- vedi anche: