Anschluss
Il termine tedesco Anschluss (letteralmente connessione, collegamento, inclusione) si riferisce, in senso strettamente politico, all'annessione dell'Austria alla "Grande Germania" nel 1938. Questo termine è analogo all' Ausschluss, l'esclusione dell'Austria dalla Germania, all'epoca sotto l'implicita dominazione del Regno di Prussia.L' Anschluss fu il soggetto di un dibattito inconcludente precedente alla Guerra Austro-Prussiana del 1866, la cui perdita permise a Otto von Bismarck di costruire nel 1871 l'Impero Germanico controllato dalla Prussia. Dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale, il Trattato di Versailles del 1918/1919 vietò esplicitamente l'inclusione dell'Austria nella Germania.
Infiammati dagli appelli demagogiche di Adolf Hitler, i nazisti austriaci, istituirono un "regno del terrore", che peggiorò dopo le elezioni vittoriose dell'aprile 1932. Per mettere in scacco il potere dei nazisti austriaci, che pretendevano l'unione con la Germania Nazista, il Cancelliere Engelbert Dollfuss nel 1933 passò al governo per decreto, istituendo quindi un regime autoritario e mettendo fine al Parlamentarismo, e si orientò verso l'Italia Fascista. L'assassinio di Dollfuss e di molti suoi sostenitori da parte dei nazisti (25 luglio 1934), facilitò il dominio politico e culturale dei nazisti austriaci.
Dopo una lunga campagna politica, che comprese le minacce di guerra di Hitler, un avvocato nazista, Arthur Seyss-Inquart, venne nominato Ministro degli Esteri e in seguito Cancelliere d'Austria.
Il 12 marzo 1938, la Germania annunciò l'annessione (Anschluss) dell'Austria, che divenne una provincia tedesca. Questa fusione della nazione tedesca durò fino alla fine della seconda guerra mondiale nel 1945.
L'Anschluss del 1938
Nota: Fino alla riforma dell'ortografia tedesca, nel 1998, Anschluss veniva scritto Anschluß; l'ultimo termine si può trovare nella letteratura più vecchia.