Arabo
La parola Arabo è il più comunemente usato per indicare una persona proveniente dall'Medio Oriente o l'Africa del Nord che ha come lingua madre l’Arabo. In questo senso viene usato quando si parla del Mondo Arabo o della Lega Araba. Utilizzando la parola in questo senso allora si può dire che ci sono quasi 300 milioni di Arabi. Il termine viene anche usato in modo non corretto quando si si riferisce a qualsiasi persona che ha origini in questo area; perché esistono popolazioni locali che non hanno l’Arabo come lingua madre come i Berberi del Maghreb o gli Assiri presenti in Iraq. Il termine Arabo è anche soggetto di dispute ideologiche: molti membri di certi gruppi che hanno come lingua madre l’Arabo, come i Maroniti cristiani o i Copti in Egitto o gli Ebrei di lingua Araba, rifiutano questa definizione e preferiscono una definizione di gruppo non tanto basato sulla lingua ma su caratteristiche più ristrette come la religione o storia comune condivisa.Nel senso della definizione razziale, e più antica, un ‘’’Arabo’’’ è una persona di discendenza Arabica, cioè proviene dalla Penisola Arabica. Secondo questa definizione il numero di Arabi è molto minore di quanto detto sopra, e tanti possono essere identificati con persone che sono, o erano Beduini. Questa definizione era spesso usato fra persone di lingua Araba nel medioevo; Ibn Khaldun usava la parola quasi come sinonimo di Beduino. Gli Arabi sono di origine Semita che possono tracciare la loro discendenza da Ishmael, figlio del anziano patriarca Abramo e Hagar. I genealogisti medievali Arabi dividevano gli Arabi in due gruppi: gli Arabi originali del Arabia dl Sud che discendevano da Qahtan (identificato con il biblico Joktan) e gli Arabi "arabizzati" (musta`ribah) dell'Arabia del Nord, discendenti di Adnan, probabile figlio d i Ishmael.
La maggioranza degli Arabi sono di fede l’Islamico però esistono delle comunità consistenti di Arabi Cristiani in Siria, Palestina e Libano e l’Egitto.