Artropodi
Regno: | Animale (Metazoi) |
Tipo: | Artropodi |
Sottotipi e alcune Classi: | |
Gli Artropodi sono un phylum di invertebrati protostomi celomati che comprende la netta maggioranza degli Animali classificati attualmente e mostra una notevolissima affinità anatomica con gli Anellidi.
Il fatto che abbia generato oltre un milione di specie dimostra come la sua struttura di base sia versatile e adattabile a diversi modi di vita.
Alcune caratteristiche distinguono gli artropodi.
(a) Un esoscheletro poco denso ed elastico, ma sufficientemente rigido da proteggere e sorreggere il corpo. Esso è formato da cutina, un materiale organico complesso prodotto dalle cellule immediatamente sottostanti. L’esoscheletro non contiene cellule: non è quindi in grado di crescere con l’animale.
(b) Una metameria che coinvolge tutto il corpo, che è quindi formato da segmenti. Nelle forme più primitive la metameria tende ad essere omonoma, nel corso dell’evoluzione i vari segmenti si sono sempre più differenziati. In particolare, si nota una divisione del corpo in tre porzioni: capo, torace ed addome.
(c) Delle appendici articolate (da cui il nome del phylum). Le appendici non sempre contengono muscoli, ma sono spesso mosse da dei tendini collegati a muscoli che si trovano nel tronco. Il tipo più primitivo di appendici sono le zampe, che nelle forme più primitive sono presenti in tutti i segmenti. Con la differenziazione, le zampe tendono a rimanere solo nei segmenti toracici. Le appendici delle altre zone del corpo spariscono o si trasformano per assolvere ad altre funzioni.
(d) Il celoma si modifica a formare un emocele. Tale cavità non è ben delimitata, come i tipici celomi, ma tende a raggiungere molte parti del corpo. Deriva in parte da un residuo del blastocele. Il liquido dell’emocele, detto emolinfa, è lo stesso che scorre nel sistema circolatorio, che è aperto, e svolge tutte le funzioni di trasporto.