Berserker (vichingo)
I Berserker (o Berserk) erano feroci guerrieri Nordici che avevano fatto giuramento al dio Vichingo Odino. Essi entravano in una furia omicida prima della battaglia.
Il termine berserker deriva dal Nordico "baresark",ovvero "maglia d'orso". Ma potrebbe anche essere tradotto come "maglia nuda" (ovvero senza vestiti).
L'origine dei berserker è sconosciuta, anche se Tacito menziona gruppi di guerrieri Germanici con una furia simile.
Sembra che i berserker fossero bande religiose o società di guerrieri. Alcune saghe parlano di gruppi di berserker con dodici membri dove coloro che desideravano entrare a farne parte dovevano attraversare un combattimento(ritualistico o reale). Alcuni berserk cambiavano i loro nomi in björn o biorn, come riferimento al orso.
La terribile reputazione di queste bande, e la loro apparizione sul campo di battaglia aveva certamente un grande effetto demoralizzante sui nemici. Ma anche gli alleati stavano attenti, perché i berserker potevano decidere di sacheggiare un villaggio amico da soli e violentare le donne.
Snorri Sturluso parla di berserker nella Saga di Egil, nella Saga di Hrolf e nella Saga di Yngling. Molte saghe descrivono i berserker come malvagi che uccidono, rubano e sacheggiano. Erik il Rosso era forse un berserker.
Harald Finehair, fondatore del regno di Norvegia, usava i berserker come truppe d'elite. La Saga di Grettir narra che questi guerrieri erano conosciuti come ulfheddin o "mantello di lupo", poiché indossavano le pelli di questo animale.
Molti re nordici usavano i berserker come parte del loro esercito o guardia del corpo. Può essere che alcuni di questi guerrieri avessero l'organizzazione e i rituali dei berserk, oppure usavano il nome come sinonimo di ferocita. Difficilmente un re avrebbe accettato dei maniaci omicidi come uomini fidati.
Nel 1015 Re Erik di Norvegia bandì i berserker. La legge Cristiana li bandì come pagani. Nel 1100 i berserker organizzati erano spariti.
Si dice che i berserker in battaglia indossassero pelli d'orso - pelliccie folte che li avrebbero protetti. La venerazione dell'orso non era rara fra i Germanici del nord. "Posseduti" dallo spirito dell'orso, ritenevano di averne la forza e la ferocia, e di poterne assumere l'aspetto. Probabilmente hanno ispirato il personaggio di Beorn in "Lo Hobbit"
Anche alcuni guerrieri Nordici dell'impero Bizantino seguivano rituali di venerazione dell'orso.
I berserker combattevano incoscientemente e con forza incredibile. Entravano in questa rabbia berserker prima delle battaglie: sbattevano le loro armi sui loro elmetti e scudi, mordevano gli scudi, e ululavano. Si diceva che fossero immuni al dolore (o addiritura alle armi). Nella loro furia potevano anche attaccare i loro alleati.
