Bohrio
Proprietà conosciute | |
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Nome, Simbolo, N° Atomico | Bohrio, Bh, 107 |
Serie chimica | Metalli del blocco d |
Gruppo, Periodo, Blocco | 7, 7, d |
Colore | sconosciuto; probabilmente metallico, bianco argento o grigio |
Peso atomico | [264] amu |
Configurazione elettronica | probabilmente [Rn]5f5f14 6d5 7s2 |
e- per livello energetico | 2, 8, 18, 32, 32, 13, 2 |
Stato di aggregazione | Presumibilmente solido |
Il Bohrio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Bh e come numero atomico il 107. E' un elemento sintetico il cui isotopo più stabile è il Bohrio-262, che ha una emivita di 102 ms.
Storia
Il bohrio è stato sintetizzato per la prima volta nel 1976 da un team sovietico guidato da Y. Oganessian a Dubna, riuscendo a produrre l'isotopo 261Bh con una emivita di 10 ms.
L'elemento fu ottenuto bombardando il bismuto-204 con nuclei pesanti di cromo-54.
Nel 1981 un gruppo di ricerca tedesco guidato da Peter Armbruster e Gottfried Münzenberg ai Gesellschaft für Schwerionenforschung di Darmstadt fu in grado di confermare i risultati del team sovietico e di produrre il bohrio, questa volta il più resistente Bh-262.
I tedeschi suggerirono il nome nielsbohrio, in onore del fisico danese Niels Bohr. I sovietici suggerirono di dare questo nome all'elemento 105 (dubnio).
A causa di una controversia sulla denominazione degli elementi dal 101 al 109, l'IUPAC adottò unnilseptio (Uns) come nome temporaneo dell'elemento. Nel 1994 un comitato dell'IUPAC raccomandò per l'elemento 107 il nome bohrio. Anche se questo nome è conforme ai nomi degli altri elementi che onorano degli individui, nei quali si considera solo il cognome, la scelta fu avversata da molti a causa della possibile confusione con il boro. Nonostante ciò, il nome bohrio è stato riconosciuto internazionalmente nel 1997.