Chitarra elettrica
La chitarra elettrica è una chitarra che ha una forma derivata da quella della chitarra classica, ma in questa il suono prodotto dalle corde viene catturato da alcuni pick-up e viene inviato all'impianto di amplificazione.Il suono viene riprodotto e amplificato elettronicamente. Solitamente le chitarre elettriche non hanno una cassa di risonanza, in questo caso vengono dette "solid body" (che in inglese vuol dire "corpo solido"), in quanto il corpo della chitarra e' di legno pieno. Alcune chitarre elettriche presentano però una cassa di risonanza, e le si riconosce perchè il tradizionale foro di espansione ha la forma di una f ed e' posto ai lati delle corde, assomiglia al foro presente su altri strumenti a corda ad esempio il violino.
La storia della chitarra elettrica inizia quando si avvertì l'esigenza di uno strumento che avesse alcune caratteristiche proprie della chitarra (specialmente per quanto attiene alle modalità di esecuzione), ma che potesse suonare insieme agli altri senza esserne sovrastato dal volume di suono. Con la nascita di orchestre jazz e blues, ci si rese conto del problema della limitata amplificazione delle chitarre acustiche. Diversi costruttori cercarono di ovviare al problema costruendo strumenti che consentissero un volume maggiore, con una tonalità simile a quella della chitarra classica.
Il concetto di chitarra elettrica deve molto alle intuizioni di Adolf Rickenbacker, che nel 1931 realizzò il primo pick-up elettromagnetico (un dispositivo elettronico in grado di trasformare le vibrazioni delle corde in impulsi di tipo elettrico) ed iniziò ad applicarlo ai normali strumenti acustici, dando poi vita alle prime chitarre amplificate.
Negli anni, molti si cimentarono nella costruzione di chitarre elettriche, limitandosi di fatto ad amplificare il suono di strumenti acustici. Ciò durò sino al 1940. Uno dei difetti di questi strumenti amplificati era l'effetto feedback: la cassa dello strumento entrava in risonanza con il suono amplificato, creando echi ed armonici non facilmente gestibili, rendendo difficile l'esecuzione e frequente l'incomprensibilità del suono prodotto. Per ovviare a questo difetto Les Paul prima e Leo Fender dopo svilupparono il concetto di chitarra solid body.
Al suono prodotto dalla chitarra elettrica vengono spesso applicati effetti come la distorsione, ed è spesso usata nel rock, nel pop e nel Heavy Metal.