Daniel Pennac/Malaussène
Attenzione, questo articolo contiene una tramaNel 1985 Daniel Pennac, già autore di alcuni libri per l'infanzia e di un saggio, comincia il ciclo in seguito ad una scommessa.
In tali romanzi i fratelli di Benjamin non crescono, rappresentando ciascuno sempre la stessa fascia di età , pur evolvendo.
I primi quattro romanzi sono stati chiamati da Pennac il "Quartetto di Belleville".
Table of contents |
2 I personaggi del ciclo Malaussène |
La mamma: sempre incinta, sempre di altri uomini.
In pratica non c'è mai.
Benjamin: di professione capro espiatorio
("Avete un vizio raro, Malaussène: fate compassione")
prima presso un Grande Magazino e dalla fine del primo
romanzo in poi, presso
le Edizioni del Taglione. Fa il capofamiglia della
tribù, composta da fratellastri, sorellastre,
nipoti e... cane. Gli vennero espiantati tutti gli organi
dal disgraziato dottor Berthold, ma lo stesso venne
costretto a impiantargliene altrettanti da un donatore
(l'assassino del marito di Clara)
che risulterà (incredibile, ma vero) istocompatibile.
Julie de Corrençon: l'amore (corrisposto)
di Ben. Si conoscono in Il paradiso degli orchi
durante l'inchiesta giornalistica di lei. Lei è
una freelance, figlia di un ex governatore coloniale
(l'uomo delle indipendenze o l'infossatore dell'impero),
si è operata da sola di appendicite
su una barca nel bel mezzo del Pacifico.
Viene torturata quasi a morte in La fata carabina.
Louna: la sorella infermiera.
Thérèse: la sorella veggente.
Rapporto odio-amore con il fratello Jérémy, che (scettico delle
sue doti) la prende in giro.
Clara: sorella fotografa. Fotografa tutto quello che le capita a tiro.
Madre di È Un Angelo,
avuto da un anziano direttore di prigione modello, ucciso
la vigilia del loro matrimonio.
Jérémy: piccola peste, ha dato fuoco alla
scuola ustionandosi quasi a morte, ma il dottor Marty lo salva
e diventa il suo toubib (medico) per eccellenza. Jérémy
decide di fatto i nomi dei bambini che verranno dopo...
Piccolo (Petit)
Verdun: sorellina alla quale Jérèmy ha dato questo nome
in ricordo di un amico vecchietto veterano dell'omonima battaglia.
Nasce nel romanzo La fata carabina. L'ispettore Van Thian
le fa da balia fino alla nascita di È Un Angelo
(in La prosivendola).
È Un Angelo (C'Est Un Ange) figlio di Clara.
Viene concepito e nasce nel romanzo La prosivendola.
Il nome viene dato da Jérémy nel 46° capitolo con l'indicazione
di scriverlo con tutte le parole separate e tutte maiuscole.
Julius: il cane con crisi epilettiche e dall'alito schifoso.
Regina Zabo (reine Zabo): titolare delle
Edizioni del Taglione. È lei la prosivendola.
Loussa de Casamance: un senegalese esperto in letteratura
cinese. Il miglior specialista della capitale.
Imparò il cinese su richiesta della regina Zabo
(amica d'infanzia)
che prevedeva l'immigrazione asiatica e dunque un nuovo
mercato letterario.
Belleville: quartiere non propriamente chic della capitale (Parigi),
nel quale si sono trasferiti immigrati di tutte le razze, lingue, nazionalità e culture,
in quanto vi sono giunti inizialmente gli armeni, poi ebrei, algerini ,
popolazione nera dell'africa occidentale e vietnamiti e altri.
Mo il Mossi: il grande nero. Piccolo delinquente.
Simon il Cabila: il piccolo rosso. Sempre in coppia con il Mossi.
Ben Tayeb:
Hadouch: compagno di liceo di Benjamin.
''L'unico allievo del corso propedeutico all'École
Normale Supérieure ad aver scelto come
indirizzo il gioco delle tre carte''.
Yasmine: madre di Hadouch. Ha fatto le funzioni
di mamma alla tribù Malaussène.
Amar: padre di Hadouch. Gestisce un ristorante.Romanzi che fanno parte del ciclo
Fanno parte del ciclo dedicato alla famiglia Malaussène i seguenti romanzi
(le date si riferiscono all'anno della prima edizione rispettivamente italiana e francese):
I personaggi del ciclo Malaussène
La tribù Malaussène
Altri personaggi
Le Edizioni del Taglione
Edizioni del Taglione (Editions du Talion):
casa editrice di libri di elevata qualità letteraria.Quelli del quartiere Belleville