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Daniel Pennac

"Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze"
- (D.Pennac, Come un romanzo, cap. 33)

Daniel Pennac (pseudonimo di Daniel Pennacchioni) è uno scrittore francese contemporaneo nato a Casablanca (Marocco) nel 1944. Già autore di libri per ragazzi, nel 1985 comincia - in seguito ad una scommessa fatta durante un soggiorno in Brasile - una serie di romanzi che girano attorno al loro personaggio centrale, il capro espiatorio Benjamin Malaussène, e la sua inverosimile tribù composta di fratellastri, sorelle veggenti, madre sempre innamorata e incinta e un quartiere poco raccomandabile di Parigi (Belleville).

Nel 1992 Pennac ottiene un grande successo con Come un romanzo, un saggio a favore della lettura ("L'uomo costruisce case - sostiene - perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire").

In quanto scrittore evita scritti autobiografici per non tradire l\'intimità familiare. Si è pure autoimposto che in ogni romanzo debba avvenire sempre una nascita importante.

Table of contents
1 Vita privata
2 Vita pubblica
3 Opere

Vita privata

Nato in una famiglia di militari, passa la sua infanzia in Africa, nel Sud-Est asiatico, in Europa e nella Francia Meridionale. È vissuto in vari posti: Etiopia, Algeria, nell'Africa Equatoriale. Ha fatto anche il mozzo lungo la Costa d'Avorio.

C'è sempre stato un cane nella sua vita. Vive a Parigi nel quartiere di Belleville. È sposato ed ha una bambina di nome Alice.

Vita pubblica

Pessimo allievo, solo verso la fine del liceo ottiene buoni voti, quando un suo insegnante comprende la sua passione per la scrittura e al posto dei temi tradizionali gli chiede di scrivere, a puntate settimanali, un romanzo.

Consegue all'Università di Nizza la laurea in lettere, diventando contemporaneamente insegnante e scrittore.

La scelta di insegnare, professione svolta per ventotto anni a partire dal 1970, inizialmente è funzionale al suo bisogno di tempo per scrivere, - tempo che si aspettava dalle lunghe vacanze estive - ma da subito Pennac si appassiona alla professione di insegnante.

Inizia l'attività di scrittore con un pamphlet contro l'esercito (Le service militaire au service de qui?, 1973) in cui considera la caserma come un luogo tribale che poggia su tre grandi falsi miti: la maturità, l'eguaglianza e la virilità. In tale occasione, per non nuocere a suo padre, militare di carriera, assume lo pseudonimo Pennac, contrazione del suo cognome Pennacchioni.

Abbandona la saggistica in seguito all'incontro con Tudor Eliad, con il quale scrive alla fine degli anni 1970 due libri burleschi di fantapolitica (Les enfants de Yalta, 1977 e Père Noël, 1979) di scarso successo commerciale.

In seguito decide di scrivere racconti semplici, per bambini.

Nel 1980 si reca per un anno in Brasile dove abbozza metà di un romanzo di cui riprenderà anni dopo le idee scrivendo Messieurs les enfants (1997). Ma soprattutto scopre il romanzo giallo, leggendo Louis Berretti di Henderson D. Clark.

Successivamente, scommettendo contro amici che lo ritenevano incapace di scrivere un romanzo giallo, scrive Au bonheur des ogres pubblica nel 1985 in una prestigiosa collana di romanzi gialli, e dal quale nasce involontariamente la serie di Belleville.

Successivamente i romanzi gialli sono stati spostati dalla casa editrice (Gallimard) dalla collana di romanzi polizieschi alla prestigiosa collana di narrativa.

Opere

Titoli incentrati sulla famiglia Malaussène (vedasi qui):

  • Il paradiso degli orchi, 1991 (orig.: Au bonheur des ogres, 1985);
  • La fata carabina, 1992 (orig.: La fée carabine, 1987);
  • La prosivendola, 1991 (orig.: La petite marchande de prose,1989);
  • Signor Malaussène, 1995 (orig.: Monsieur Malaussène);
  • Des Chretiens et des maures del 1996 scritto su commissone del giornale Le Monde;
  • Ultime notizie dalla famiglia, 1997 (l'edizione italiana accorpa due libri Monsieur Malaussène au théâtre del 1995 e Des Chretiens et des maures del 1996);
  • La passione secondo Thérèse, 1999 (orig.: Aux fruits de la passion, scritto originariamente su commissione del giornale Le Nouvel Observateur e poi rielaborato e arricchito per la pubblicazione in libro).

Il ciclo di Kamo (con illustrazioni di Jean-Philippe Chabot):
  • Kamo. L'agenzia Babele, 1994 (orig.: Kamo l'agence Babel, 1992);
  • L'evasione di Kamo (orig.: L'Évasion de Kamo, 1997);
  • Io e Kamo, 1995 (orig.: Kamo et moi, 1992);
  • Kamo. L'idea del secolo, 1996 (orig.: Kamo L'idée du siècle, 1993);

Altri titoli sono:
  • Saggi:
    • Le service militaire au service de qui ?, 1973;
    • Come un romanzo, 1993 (orig.: Comme un roman, 1992); vengono descritti alcuni comportamenti (di bambini, adolescenti, genitori, insegnanti,...) e non la lettura in sé;
  • Romanzi:
    • Les enfants de Yalta, 1977;
    • Père Noël, 1979;
  • Infanzia e Ragazzi:
    • Le grand Rex, 1980;
    • Abbaiare stanca, 1993 (orig: Cabot-Caboche, 1982);
    • L'occhio del lupo, 1993 (orig.: L'Œil du loup, 1984);
    • La vie à l'envers;
    • Qu'est-ce que tu attends, Marie?
    • Sahara
    • Il giro del cielo, 1997 (orig.: Miro: Le tour du ciel in collaborazione con Morice Jean-Claude, illustrazioni di Miro);
  • Vari:
    • Comme au théatre, 1996;
    • Vercors d'en haut: La réserve naturelle des hauts-plateaux, 1996;
    • Signori bambini, 1998 (Messieurs les enfants, 1997);
    • Le vacanze, 2001, (orig.: Les grandes vacances in collaborazione con Robert Doisneau);
    • La vie de famille (in collaborazione con Robert Doisneau);
    • Le sens de la Houppelande;
    • Gli esuberati, 2000 (orig.: La débauche in collaborazione con Jacques Tardi);
    • Le sens de la houppelande in collaborazione con Jacques Tardi);
    • Qu'est-ce que tu attends, Marie?;
    • Ecco la storia, 2003 (orig.: Le dictateur et le hamac)
    • Binario morto (scritto in collaborazione con Jean-Bernard Pouy e Patric Raynal, e pubblicato con lo pseudonimo J.-B. Nacray)
    • Sang pour sang, le réveil des vampires, 1993 (in collaborazione con Marigny Jean)

Vedi anche:
Generi letterari
Autobiografia e Biografia | Poesia | Teatro | Fantascienza | Fantasy | Fantapolitica
Letteratura Epica, Mitica, Gotica, Horror, per ragazzi, Satirica, Western
Narrativa e Romanzo: Romanzo d'appendice, d'avventura, storico, giallo
Fumetto e Manga
La letteratura nel mondo
Letteratura bulgara, francese, giapponese, greca, inglese, italiana, latina, russa, tedesca, ungherese
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