Deianira
(Nota: per l'opera lirica omonima di Camille Saint-Saens, nell'originale Dejanir, vedi Deianira (opera lirica))Deianira č una figura della mitologia greca, era figlia di Oineo, re di Calidone.
Deianira sposò Eracle, che per averla in sposa dovette sconfiggere il dio fluviale Acheloo.
Dopo il matrimonio, mentre si trovavano in Tessaglia, arrivarono ad un fiume in piena.
Deianira era incerta, mentre Eracle era sicuro di poterla trasportare facilmente dall'altra parte. In quel momento arrivo un centauro di nome Nesso, che disse a Deianira di essere il traghettatore del fiume e che con lui non avrebbe corso pericolo, Deianira ed Eracle accettarono l'aiuto.
Appena attraversato il fiume, Nesso prese Deianira e la portò via con sé, fuggendo al galoppo, Eracle prese una freccia e la scoccò, colpendo il centauro al cuore.
Il centauro capì di essere prossimo alla morte e disse a Deianira di raccogliere il suo sangue, che, mischiato ad olio profumato, sarebbe diventato un filtro magico: cosparso sulla veste di Eracle, questi non avrebbe piů guardato nessuna donna. Deianira raccolse il sangue in una ampolla che aveva con se e lo conservò. Eracle raggiunse Deianira e la coppia di sposi potĂ© così proseguire il viaggio.
Quando Deianira credette che la principessa Iole potesse toglierle il marito, cosparse una veste con il sangue di Nesso e la diede al marito. Ma il centauro era stato ucciso con le frecce avvelenate col sangue dell'idra di Lerna e la vendetta del centauro fu compiuta. L'eroe morì tra atroci dolori, Deianira, ingannata, si uccise.