Differenza tra Software Libero e Open Source
I termini Software libero ed Opensource vengono usati per indicare quella che è sostanzialmente la stessa cosa, ma da punti di vista nettamente diversi.Il primo, nato agli inizi degli anni 80, indica software la cui licenza soddisfa una definizione in quattro punti prevalentemente basata su concetti etici, quali la possibilità di studiare, di aiutare il prossimo, di favorire la comunità ; il secondo, nato alla fine degli anni 90 si riferisce alla Open Source Definition, a sua volta derivata dalle Debian Free Software Guidelines, ovvero una serie di 10 punti pratici che definiscono quali criteri legali debba soddisfare una licenza per essere considerata effettivamente libera, ovvero ,con il nuovo termine , open source.
I sostenitori della prima dizione affermano che sia da preferire in quanto pone il dovuto accento sulle questioni morali che stanno alla base di questo tipo di licenze, opponendosi all'uso della seconda che avrebbe minore efficacia in tale senso favorendo tra l'altro fraintendimenti del concetto anche guidati da aziende in cattiva fede. I sostenitori della seconda dizione, al contrario, dichiarano che l'espressione "Free Software", dal doppio significato di "Software Libero" e di "software gratuito" sia controproducente dal punto di vista della sua diffusione al di fuori dall'ambito hobbistico o al più universitario in quanto facilmente fraintendibile e talvolta percepita, a ragione o torto, come legata a correnti di pensiero poco apprezzabili nel mondo aziendale.
Nonostante le differenze di forma, è di fatto molto difficile che una licenza possa soddisfare i requisiti per una definizione, ma non per l'altra; in particolare il Software Libero non è necessariamente copyleft, ma può avere licenze più permissive esattamente come l'Open Source; d'altra parte non basta avere la possibilità di vedere e modificare per proprio uso i sorgenti di un programma perché questo sia considerabile Open Source.
Fraintendimenti comuni
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