Dixieland
Il genere
Dixieland nasce poco tempo dopo il genere "
New Orleans" e costituisce il primo anello di una catena che porterà i musicisti bianchi ad "impadronirsi" costantemente dei linguaggi musicali degli strumentisti Afro americani. La storia del
jazz è caratterizzata dalla continua evoluzione del linguaggio musicale afro-americano nel tentativo di gridare al mondo la propria dignità umana, ed una successiva appropriazione (indebita?) da parte dei musicisti bianchi del linguaggio nero con vantaggi economici notevoli derivati dall'ancora esistente apartheid.
Musicalmente parlando, il genere Dixieland si differenzia dal contemporaneo "New Orleans" solamente per la superiore "cultura" generale e musicale dei musicisti bianchi rispetto ai neri; una maggiore padronanza tecnica degli strumenti dovuta a studi classici e non autodidatti; di conseguenza nelle parti scritte e nei giri armonici si ritrovano elementi un po' più colti rispetto al genere nero. Le formazioni e le esecuzioni comunque si differenziano solamente per uno swing più naturale presente nel genere "New Orleans" rispetto al "Dixieland".
Musicisti Principali
- Bix Beiderbecke, Cornetta;
- Tommy Dorsey, Trombone;
- Frankie Trumbauer, Sax In Do;
- Eddie Lang, Banjo-Chitarra;
- Don Murray, Clarinetto;
- Joe Venuti, Violino;
- Jimmy Dorsey, Clarinetto;
- Gene Krupa, Batteria.