Emilio de' Cavalieri
Emilio de' Cavalieri (ca. 1550-1602) nacque a Roma ma visse a lungo a Firenze presso la corte di Ferdinando de' Medici, cardinale e poi Granduca di Toscana. A lungo assiduo frequentatore della Camerata de' Bardi - l'Accademia fiorentina del conte Giovanni de' Bardi - fu compositore di oratori, lamentazioni e madrigali, organista e insegnante di canto, ma anche ballerino, coreografo e amministratore. Molto probabilmente fu tra i partecipanti alla rappresentazione fiorentina del 1600 della "Dafne" di Jacopo Peri, ritenuta la prima delle opere liriche giunta compiutamente fino a noi.Con la sua opera - assieme a quella di altri compositori quali Jacopo Peri e Giulio Caccini, con cui collaborò - vennero gettate le basi del teatro musicale che condurrà dapprima alla formula del recitar cantando e quindi al ''[[Melodramma|melodramma.
Responsabile della musica presso la corte medicea, Cavalieri sovrintese (1589) alla realizzazione degli Intermedi per La Pellegrina dirigendone l'esecuzione e contribuendo alla composizione del finale del sesto intermedio.
Rientrato a Roma, fu nominato da Ferdinando de' Medici Direttore della musica. Nella capitale organizzò la vita culturale portando avanti - ultima decade del XVI secolo - l'Oratorio del Crocifisso.