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Firenze

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Firenze
Paese: Italia
Regione: Toscana
Provincia: Firenze di Firenze  (FI )
Latitudine: 43° 47‘ Nord
Longitudine: 11° 15‘ Est
Altitudine: 50  m s.l.m.
Superficie: 102 km2
Popolazione:
 - Totale
 - Densità

352.227
3453 ab/km2
Frazioni:  
Comuni limitrofi: Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Fiesole, Scandicci, Sesto Fiorentino
CAP: 50100
Prefisso telefonico 055
Codice ISTAT: 048017
Codice fiscale: D612
Abitanti (nome): fiorentini
Sito istituzionale: comune.firenze

Firenze è un comune di 352.227 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Toscana. A questa popolazione si aggiungono gli oltre duecentomila residenti nel comprensorio extra-urbano, cosicché la popolazione cittadina ammonta ad oltre mezzo milione di abitanti.

Attraversata dal fiume Arno, capitale d'Italia per un breve periodo dopo l'unificazione dell'Italia (1865-1871) e a lungo sotto il dominio della famiglia dei Medici (1434-1494, 1512-1527 e 1530-1737), Firenze era nell'Europa medievale un importante centro commerciale e finanziario.

È considerata il luogo di nascita del Rinascimento ed è conosciuta in tutto il mondo per essere, per molti aspetti, una delle culle dell'arte e dell'architettura, con i suoi numerosi musei visitati da tutti che giungono dai paesi più lontani (tra cui la Galleria degli Uffizi e il Giardino di Archimede, museo della matematica).

Table of contents
1 Firenze e il Rinascimento
2 Storia
3 Un tour di Firenze
4 Personalità storiche di origine fiorentina
5 Bibliografia
6 Link esterni

Firenze e il Rinascimento

Lo sviluppo letterario, artistico e scientifico che ebbe luogo a Firenze nel XIV-XVI secolo ebbe come motore principale l'amore per il denaro da parte dei fiorentini e la loro voglia di ostentare ricchezza.

Oltre a questo, la crisi della Chiesa Cattolica (specialmente la controversia sul Papato di Avignone in Francia e il Grande scisma), assieme ai disastrosi effetti della Morte nera, portarono ad un riesame critico dei valori medioevali, risultando in una rivalutazione di quelli dell'antichità classica. Firenze beneficiò sia materialmente che culturalmente di questo grande cambiamento sociale.

Storia

Articolo principale: Storia di Firenze

La storia conosciuta di Firenze comincia nel 59 AC, con la fondazione di un villaggio ("Florentia") per ex-soldati romani. Sede di una diocesi a partire dal IV secolo, la città passò attraverso periodi di dominazione Bizantina, Ostrogota, Lombarda e Franca, durante i quali la popolazione a volte scese fino ad appena 1000 persone.

A partire dal X secolo la città si sviluppò, e dal 1115 si rese un Comune autonomo. Nel XIII secolo fu divisa praticamente in due dalla lotta intestina tra i Ghibellini, sostenitori dell'imperatore Germanico, e i Guelfi, a favore del Papato romano. Questi ultimi vinsero e si divisero internamente in "bianchi" e "neri". Vedi l'articolo su Guelfi e Ghibellini per una storia più dettagliata.

La conflittualità politica interna non impedì alla città di svilupparsi fino a diventare una delle più potenti e prospere in Europa, assistita dalla sua propria valuta in oro, il fiorino (introdotto nel 1252), dall'eclisse della sua rivale Pisa (sconfitta da Genova nel 1284 e conquistata da Firenze nel 1406), e dalla sua potenza mercantile risultante da una costituzione anti-aristocratica (1293).

A fronte di una popolazione stimata di 80.000 persone prima della Morte Nera del 1348, 25000 lavoravano nell'industria della lana. Nel 1345 Firenze fu teatro di un tentato sciopero da parte dei ciompi, che nel 1378 organizzarono una breve rivolta contro il dominio oligarchico della città. Dopo la repressione, la città cadde sotto il dominio della famiglia Albizi (1382-1434), acerrimi nemici ma anche precursori dei Medici.

Il primo periodo del dominio dei Medici finì con il ritorno di un governo repubblicano, influenzato dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e che prima di morire lasciò un trattato sul governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano spesso argomenti che saranno oggetto di controversie religiose dei secoli seguenti.

Un altro personaggio di acutezza inusuale fu Niccolò Machiavelli, le cui indicazioni per il governo di Firenze da parte di una figura forte sono spesso lette come una legittimizzazione delle delle tortuosità e anche degli abusi dei politici. I fiorentini buttarono fuori i Medici per una seconda volta e ristabilirono una repubblica il 16 Maggio 1527.

Rimessi al loro posto per due volte, col supporto sia dell'Imperatore che del Papa, i Medici diventarono nel 1537 duchi ereditari di Firenze, e nel 1569 granduchi di Toscana, regnando per due secoli.

L'estinzione della dinastia dei Medici e l'ascensione nel 1737 di Francis Stephen, duca di Lorraine e marito di Maria Teresa d'Austria, portò all'inclusione della Toscana nei territori della corona austriaca. Il regno degli austriaci finì per mano della Francia e del regno di Sardegna e Piemonte nel 1859, e la Toscna diventò una provincia nel Regno d'Italia unito nel 1861.

Firenze prese il posto di Torino come capitale d'Italia nel 1865, ospitando il primo parlamento della nazione, ma la capitale fu trasferita a Roma sei anni dopo, quando questa fu annessa al regno. Nel XIX secolo la popolazione di Firenze raddoppiò, e triplicò nel XX con la crescita del turismo, del commercio, dei servizi finanziari e dell'industria. Durante la Seconda guerra mondiale la città fu occupata per un anno dai Tedeschi (1943-1944). Nel Novembre 1966 gran parte del centro fu alluvionato dall'Arno, danneggiando molti tesori d'arte.

Un tour di Firenze

Nel cuore della città si trova la Fontana di Nettuno, un capolavoro di scultura del marmo posta allo sbocco di un acquedotto romano ancora funzionante. Il fiume Arno, che passa in mezzo alla parte vecchia della città, occupa un posto nella storia fiorentina alla pari con la gente che ci vive. Storicamente, la popolazione locale ha una relazione di odio-amore con l'Arno, il quale ha portato alternativamente i vantaggi del commercio, e i disastri delle alluvioni. Molti dei ponti sull'Arno furono costruiti dai Romani.

Uno dei ponti, in particolare, è unico: il Ponte Vecchio, caratteristico per la moltitudine di piccoli negozi costruiti su di esso. Realizzato per la prima volta dagli Etruschi in tempi molto antichi, questo ponte è l'unico della città ad essere passato indenne attraverso la Seconda guerra mondiale.

Il palazzo più famoso della città è Palazzo Vecchio, che è diventato un monumento alla famiglia de' Medici che dominò la città durante il XV secolo. Vicino ad si trova la Galleria degli Uffizi, uno dei musei d'arte più rinomati al mondo. Oltre agli Uffizi, Firenze conta altri musei che sarebbero l'attrazione artistica principale di quasi ogni altra grande città del mondo: il Bargello si concentra sulla scultura, e ospita molti capolavori di Donatello, Giambologna e Michelangelo. La collezione dell' Accademia ospita il David di Michelangelo e i suoi Schiavi.

Sull'altra riva dell'Arno (oltrarno per i fiorentini) si trova il grande Palazzo Pitti, decorato con la collezione privata dei Medici. Accanto al Palazzo si trova il Giardino di Boboli, elaboratamente decorato con molte interessanti sculture.

La chiesa di Santa Croce contiene le tombe monumentali di Galileo, Michelangelo, Dante e altre persone famose della storia fiorentina.

La gemma architetturale di Firenze è la cattedrale di Santa Maria del Fiore, conosciuta semplicemente come "il Duomo". La magnificente cupola fu costruita da Filippo Brunelleschi, e il vicino campanile da Giotto. Anche l'adiacente battistero è degno di nota.

Da segnalare anche la chiesa di Santa Maria Novella e Orsanmichele.

Personalità storiche di origine fiorentina

Bibliografia

Link esterni


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