Enrico Medi
Questo articolo è uno stub, il che vuol dire che necessita di essere ampliato e corretto, secondo i canoni di Wikipedia. Se puoi, rendi anche questo articolo serio e dettagliato come dev'essere un articolo di enciclopedia, grazie.Enrico Medi (Porto Recanati, 26 aprile 1911 - Senigallia, 26 maggio 1974), fu fisico e politico italiano.
Conciliò fede e scienza, diplomandosi al liceo classico Istituto Massimo dei Gesuiti, e divenendo il primo presidente della "Lega Missionaria Studenti" Si laureò in fisica nel 1932, a soli 21 anni, con il grande Enrico Fermi, con la prima tesi al mondo sul neutrone. Ottenne la libera docenza in fisica terrestre nel 1937 e nel 1942 vinse la cattedra di fisica sperimentale dell'Università di Palermo.
Nel 1946 Medi fece parte dell'Assemblea Costituente ed in seguito fu deputato al parlamento nella prima legislatura della Repubblica Italiana Dal 1949 fu direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica, e nel 1958 divenne Vicepresidente dell'Euratom. Il 21 luglio 1969 fece il commento agli italiani dello sbarco sulla Luna.
La sua carriera politica giunse al culmine nel 1971, risultando primo degli eletti al Consiglio Comunale di Roma, con 75.000 voti.
Tra i suoi lavori, ricordiamo le prime esperienze con il radar e l'ipotesi di fasce ionizzanti nell'alta atmosfera, oggi note come fasce di Van Allen, entrambi stroncati dal supponente regime fascista, e poi confermati da studiosi stranieri.
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