Firma digitale
La firma digitale, o firma elettronica, ha lo stesso scopo di quella convenzionale.
La prima cosa che può venire in mente, pensando di simulare quello che accade con carta e penna, č di creare una firma digitale partendo da una rappresentazione elettronica di quella convenzionale, per poi poterla inserire nel file di un documento da firmare. Questa soluzione naive semplicemente non garantisce alcuna sicurezza poichč chiunque può tagliare la parte di file contenente questa "firma" per poi aggiungerla illegalmente ad un altro file.
Le proprietĂ che vorremmo avesse una firma digitale sono:
- semplicitĂ di creazione da parte del leggittimo firmatario;
- impossibilitĂ di falsificazione;
- semplicitĂ di verifica da parte di chiunque.
Table of contents |
2 Schema di firme 3 Differenze tra firma digitale e firma convenzionale |
Sistemi per la creazione di firme digitali
Nei sistemi crittografici a due chiavi, detti anche a chiave pubblica o asimmetrici, ogni utente ha una coppia di chiavi: una chiave privata, da non svelare a nessuno, con cui può decodificare i messaggi che gli vengono inviati e una chiave pubblica, che altri utenti utilizzano per codificare i messaggi da inviargli. Lo scenario in cui un mittente vuole spedire un messaggio ad un destinatario in modalitĂ sicura č il seguente: il mittente utilizza la chiave pubblica del destinatario per la codifica del messaggio da spedire, quindi spedisce il messaggio codificato al destinatario; il destinatario riceve il messaggio codificato e adopera la sua chiave privata, la sola in grado di effettuare una decifratura corretta, per ottenere il messaggio in chiaro.
Un sistema di questo tipo č adatto anche per lo scambio di messaggi firmati. Se il mittente vuole creare una firma per un messaggio codificato da inviare, procede nel modo seguente: con l'ausilio di una funzione hash ricava l'impronta digitale del messaggio codificato, un file di dimensione fissa che riassume le informazioni contenute nel messaggio, dopodichĂ© utilizza la propria chiave privata per codificare quest'impronta digitale: il risultato di questa codifica č la creazione di una firma. La funzione hash, č fatta in modo da rendere minima la probabilitĂ che da testi diversi si possa ottenere il medesimo valore dell’impronta, inoltre č one-way, il che significa che dall'impronta č computazionalmente arduo (pressochĂ© impossibile) ottenere nuovamente il testo originario. La firma prodotta dipende dall'impronta digitale del messaggio e quindi dal messaggio stesso, oltre che dalla chiave privata dell'utente. A questo punto la firma viene allegata al messaggio codificato e il tutto viene inviato.
Chiunque può verificare la provenienza di un messaggio: per farlo, decodifica la firma del messaggio con la chiave pubblica del mittente, ottenendo l'impronta digitale del messaggio, e poi confronta questa con quella che si ottiene applicando la funzione hash al messaggio; se le due impronte sono uguali, la provenienza č garantita.
FIRMA CONVENZIONALE | FIRMA DIGITALE | |
CREAZIONE | manuale | mediante algoritmo di verifica |
APPOSIZIONE | sul documento: la firma diventa parte integrante del documento | come allegato: il documento firmato č costituito dalla coppia (documento, firma) |
VERIFICA | confronto con una firma autenticata: metodo insicuro | mediante algoritmo di verifica pubblicamente noto: metodo sicuro |
DOCUMENTO COPIA | può essere distinto | non può essere distinto |
AUTOMAZIONE DI PROCESSI | non possibile | possibile |
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