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Giulio Monteverde

Giulio Monteverde (Bistagno (AL), 8 ottobre 1837 - Roma, 3 ottobre 1917), scultore italiano.

Figlio di braccianti, cominciò l'attività artistica come intagliatore del legno, dando vita a una intensa produzione di crocifissi (Acqui Terme, chiesa di S. Francesco, Asti, Chiesa di S. Secondo). Dopo un periodo a Casale Monferrato presso la bottega dei Bistolfi, si trasferì a Genova. Nel 1859 frequentò l'Accademia Ligustica di Belle Arti, dove restò quattro anni, per poi trasferirsi a Roma dopo aver vinto il pensionato per l'Accademia di S. Luca. Sposatosi giovanissimo e con figli, non riusciva però a mantenere la famiglia, finché la sua fama di scultore non si ampliò improvvisamente dopo l'acquisto dal parte del re del Wurtemberg di una sua opera Bambini che giocano con il gatto.

Morì quasi ottantenne.

Principali opere

  • Bambini che giocano con il gatto (1867)
  • Colombo giovinetto (1870)
  • Genio di Franklin (1871)
  • Jenner colto nell’atto di inoculare il vaccino del vaiolo al proprio figlio (1873) Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
  • Idealità e materialismo (1911) Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
  • Il pensiero Roma, Vittoriano
  • Monumento a Raffaele Pratolongo (1868) Genova, Cimitero monumentale di Staglieno
  • Monumento a Francesco Oneto (1882)Genova, Cimitero monumentale di Staglieno
  • Tomba Celle (1893) Genova, Cimitero monumentale di Staglieno

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