Litio
Generale | |||||
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Nome, Simbolo, N° Atomico | Litio, Li, 3 | ||||
Serie chimica | metalli alcalini | ||||
Gruppo, Periodo, Blocco | 1 (IA), 2, s | ||||
Densità , Durezza | 535 kg/m3, 0,6 | ||||
Colore | grigio argento | ||||
Proprietà atomiche | |||||
Peso atomico | 6,941 amu | ||||
Raggio atomico | 145 pm | ||||
Raggio covalente | 134 pm | ||||
Raggio di van der Waals | 182 pm | ||||
Configurazione elettronica | He2s1 | ||||
e- per livello energetico | 2, 1 | ||||
Stato di ossidazione | 1 (base forte) | ||||
Struttura cristallina | Cubica | ||||
Proprietà fisiche | |||||
Stato di aggregazione | solido (non magnetico) | ||||
Punto di fusione | 453,69 K, (180,54 °C) | ||||
Punto di ebollizione | 1615 K, (1342 °C) | ||||
Volume molare | 13,02 ×10-3 m3/mol | ||||
Calore di vaporizzazione | 145,92 kJ/mol | ||||
Calore di fusione | 3 kJ/mol | ||||
Pressione del vapore | 1,63 E-8 Pa a 453,7 K | ||||
Velocità del suono | 6000 m/s a 293,15 K | ||||
Varie | |||||
Elettronegatività | 0,98 (Scala di Pauling) | ||||
Calore specifico | 3582 J/(kg*K) | ||||
Conducibilità elettrica | 10,8 10-6 ohm | ||||
Conducibilità termica | 84,7 W/(m*K) | ||||
Prima energia di ionizzazione | 520,23 kJ/mol | ||||
Seconda energia di ionizzazione | 7298,22 kJ/mol | ||||
Terza energia di ionizzazione | 11815,13 kJ/mol | ||||
Isotopi stabili | |||||
iso | NA | TD | DM | DE | DP |
6Li | 7,5% | Li è stabile con 3 neutroni | |||
7Li | 92,5% | Li è stabile con 4 neutroni | |||
8Li | sintetico | 836 ms | β-, β- + 2α | 16,004, nd | 8Be, nessuno |
iso = isotopo | |||||
NA = abbondanza in natura | |||||
TD = tempo di dimezzamento | |||||
DM = modalità di decadimento | |||||
DE = energia di decadimento in MeV | |||||
DP = prodotto del decadimento |
Il Litio è l'elemento chimico della tavola periodica degli elementi, che ha come simbolo Li e come numero atomico il 3. Appartiene al gruppo 1 (metalli alcalini). Il litio, nella sua forma pura, è un metallo soffice color argento, che si ossida rapidamente a contatto con l'aria o l'acqua. E' il più leggero degli elementi solidi ed è usato principalmente nelle leghe conduttrici di calore, nelle batterie e come componente in alcuni medicinali per lo stabilizzamento dell'umore.
Table of contents |
2 Applicazioni 3 Storia 4 Disponibilità 5 Isotopi 6 Precauzioni |
Il litio è il più leggero dei metalli ed ha una densità pari a metà di quella dell'acqua. Come tutti i metalli alcalini, il litio reagisce facilmente con l'acqua e non si trova libero in natura a causa della sua attività . Ciononostante è meno reattivo del sodio, a dispetto della similitudine chimica. Se riscaldato, produce una fiamma color cremisi, ma quando brucia intensamente, la fiamma diventa bianco brillante. E' un elemento univalente.
A causa del suo calore specifico (il più alto tra i solidi), il litio è usato in applicazioni per il trasferimento di calore. E' inoltre un importante materiale anodico delle batterie, grazie al suo alto potenziale elettrochimico.
Altri usi:
Il litio (da greco lithos, "pietra") venne scoperto da Johann Arfvedson nel 1817. Arfvedson trovò il nuovo elemento all'interno dei minerali di spodumene, lepidolite e petalite, che stava analizzando sull'isola di Utö in Svezia. Nel 1818 C.G. Gmelin fu il primo ad osservare che i sali di litio emettevano una fiamma rosso brillante durante la combustione. Entrambi cercarono, senza successo, di isolare il litio dai suoi sali.
L'elemento non venne isolato fino a quando W.T. Brande e Sir Humphrey Davy impiegarono l'elettrolisi sull'ossido di litio. La produzione commerciale del litio venne ottenuta nel 1923 dalla compagnia tedesca Metallgesellschaft AG attraverso l'uso dell'elettrolisi sul cloruro di litio e sul cloruro di potassio fusi.
Sembra che il nome "litio" fu scelto perchè venne scoperto all'interno di un minerale mentre gli altri metalli alcalini vennero rintracciati nei tessuti vegetali.
Il litio è largamente disponibile, ma non si trova in natura nella sua forma libera; a causa della sua reattività si trova sempre legato ad altri elementi o composti. Si trova in minima parte in quasi tutte le rocce ignee ed anche in molte salamoie naturali.
A partire dalla fine della seconda guerra mondiale, la produzione di litio è cresciuta notevolmente. Il metallo viene separato dagli altri elementi delle rocce ignee, ed è anche estratto da alcune sorgenti di acqua minerale. Lepidolite, spodumene, petalite, e amblygonite sono i principali minerali che lo contengono.
Il metallo, di colore argenteo come il sodio, il potassio e gli altri membri della serie dei metalli alcalini, è prodotto per elettrolisi da una miscela di cloruro di litio e cloruro di potassio fusi. Il costo di questo metallo nel 1997 era di circa 136 US$ al chilo.Caratteristiche
Applicazioni
Storia
DisponibilitÃ