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Louis Charles Antoine des Aix

Louis Charles Antoine Desaix, cavaliere di Veygoux, (Ayat-sur-Sioule, 17 agosto 1768 – Marengo, 14 giugno 1800 generale francese che si distinse nel corso delle guerre rivoluzionarie e napoleoniche , in particolare in Egitto e in Italia.

Table of contents
1 Biografia
2 Riconoscimenti
3 Iconografia
4 Sguardo dei contemporanei
5 Citazione celebre
6 A proposito del nome Desaix

Biografia

Un'educazione militare

Estratto dell’atto di nascita: Nacque il 17 agosto 1768, e fu battezzato il giorno successivo con il nome di Louis-Charles-Antoine des Aix, figlio legittimo di messer Gilbert-Antoine des Aix, cavaliere, signore di Veygoux, e di donna Amable de Beaufranchet, sua sposa, residenti a Veygoux, parrocchia di Charbonnières-les-Varennes. Aveva tre fratelli e una sorella:

Dal 18 ottobre 1776, all’età di 7 anni, frequenta la Reale Scuola Militare di Effiat, diretta da una congregazione d’oratoriani. A 15 anni, nel 1783, è nominato sottotenente del Reggimento di Bretagna.

La scelta della Repubblica

Nel 1791, abbandona il reggimento di Bretagna per fare ritorno in Alvernia, dove è nominato commissario ordinario di guerra a Clermont-Ferrand. A causa della Rivoluzione, la sua famiglia, nobile, per paura progetta di emigrare, cosa che avviene nel 1792. Desaix si rifiuta di seguirla e parte per servire nell’armata del Reno, dove viene nominato aiutante di campo dal comandante in capo De Broglie, contro le forze della coalizione. Nominato generale a 25 anni nel 1793, diventa il più giovane generale dell’esercito francese. Nel gennaio 1796, grazie ai suoi brillanti successi militari, viene nominato comandante in capo ad interim dell’armata del Reno.

La campagna d’Egitto

Conosce Napoleone Bonaparte a Passeriano nel 1797, il quale gli affida l’organizzazione di un convoglio marittimo per la campagna d’Egitto, dove svolge la funzione di ammiraglio, partecipa alla presa di Alessandria e sconfigge i mammelucchi alla battaglia dell Piramidi (21 luglio).

La battaglia di Marengo

Il 5 maggio 1800, tornato a Tolone, Desaix raggiunge Napoleone, divenuto console a vita, in Italia, dove le truppe francesi si confrontano con gli austriaci. Il 14 giugno, i due eserciti si affrontano alla Battaglia di Marengo. Inviato per errore da Napoleone alla ricerca del nemico, Desaix disobbedisce e ritorna sui suoi passi, quando gli giunge il rombo dei cannoni alle sue spalle. Le truppe francesi, infatti, sono in difficoltà, in seguito all’attacco austriaco. Alla testa dei 10.000 uomini della nona brigata di fanteria leggera, si lancia contro il nemico . L’azione volge le sorti della situazione e permette ai francesi di ottenere la vittoria finale. Ma nel corso della carica, Desaix muore, colpito da una palla al cuore, all’età di 32 anni.

Riconoscimenti

Monumenti


In quanto grande figura militare della Rivoluzione, il suo nome figura sull’Arco di Trionfo, in place de l’Etoile, a Parigi.
  • Un progetto di monumento al generale Desaix di Joseph Chinard è visibile al Louvre, nell’ala Richelieu.
  • Un cenotafio in gres rosa dei Vosgi, raffigurante un massiccio elmo corinzio è stato eretto alla memoria di Desaix, nel 1802, a Kehl. Pagato con una giornato di soldo dell’armata del Reno, è stato spostato nel 1959/60 nella piazza della Borsa di Strasburgo. L’opera è dell’architetto Frédéric Weinbrenner e dello scultore Landolin Ohmacht.
  • Una statua di Desaix dello scultore Nanteuil si trova sulla piazza principale di Clermont-Ferrand dal 1848. In questa città vi è anche una fontana a forma di obelisco chiamato la piramide (eretta nel 1801), con il suo piedistallo di stile neo-Luigi XVI (1903) dovuto all’architetto Poncelet.
  • Il suo nome è stato dato a uno dei forti di Fort-de-France in Martinica, a una città del Sudan (Fort-Desaix) durante la spedizione Marchand e a una città algerina, oggi denominato Nador.

  • Iconografia

    A sua sorella che gli domandava un ritratto, nel 1772, Desaix rispose : <>

    Sguardo dei contemporanei

    Nel corso della sua agonia, Napoleone pronuncia queste parole la vigilia della sua morte: <> Nel suo Memoriale di Sant’Elena (1815-1821), Napoleone, nel dettare a Las Cases confidò che <>(…) <>

    Citazione celebre

    Desaix arrivato accanto a Napoleone durante la battaglia di Marengo, avrebbe pronunciato la seguente frase: <>

    La frase ovviamente non fu mai pronunciata, anche se alcuni la attribuiscono allo stesso Napoleone.

    A proposito del nome Desaix

    La grafia

    Il nome Desaix è variato nel corso del tempo. La famiglia Des Ayes è attestata nel 1287. Certi atti ufficiali riportano des Hais, des Azayes, des Saix. A partire dal XVII secolo, la famiglia porta il nome Des Aix, fino al nonno del generale, Sylvain des Aix (morto nel 1750). Contrariamente a quanto indicato da certi autori, la grafia Desaix non si diffonde sotto al Rivoluzione (per ragioni di opportunismo) ; la si trova negli atti anteriori al 18 settembre.

    La pronuncia

    Secondo le regole della grafia francese, il nome dovrebbe pronunciarsi [Desè] (s dolce di rosa). La prassi vuole che in Alvernia si pronunci [Dësè] (e semimuta) E’ errata la pronuncia [Dësèks].


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