Marengo
Marengo è una piccola località del Piemonte, frazione del comune di Alessandria.Il 14 giugno 1800 fu teatro di un'importante battaglia tra l'esercito francese al comando di Napoleone e quello austriaco guidato da Melas. La vittoria francese consolidò il potere del futuro imperatore e gli permise di riacquistare il dominio dell'Italia. Durante la battagli morì il generale francese Desaix.
Il Museo della Battaglia
Ha sede in una villa fatta costruire nel 1846 da Antonio Delano. Al suo interno sono conservati reperti e cimeli: pistole, sciabole, fucili, tamburi , stampe d'epoca e un plastico che ripercorre le varie fasi della battaglia. Di fronte al museo è situata una colonna con aquila di bronzo, installata dall'amministrazione di Alessandria, nel 1801, sottratta dagli austriaci dopo la caduta di Napoleone e riportata in loco nel 1918.Il tesoro di Marengo
Nel 1928, presso il villaggio di Marengo, nel corso di scavi agricoli in un campo di proprietà della cascina Pederbona, furono rinvenuti preziosi reperti di epoca romana (II secolo d.C.).Gli oggetti, tutti in pessime condizioni, comprendevano tra gli altri: un busto loricato raffigurante l'imperatore Lucio Vero realizzato a sbalzo in lamina di argento, una "tabula ansata" anch'essa d'argento, recante una dedica "Fortuna Melior" da parte di Marco Vindio Veriano, comandante della flotta Flavia stanziata nella Mesia sul finire del II secolo d.C., un vaso d'argento decorato con foglie di acanto, una fascia raffigurante una serie di dei, una testa femminile lavorata a sbalzo.
Bottino di un saccheggio, probabilmente in epoca tardo romana, si ritiene che i reperti provengano da un saccello dedicato alla "Fortuna Melior" o un collegio adibito al culto imperiale, situati nella città di Pavia, l'antica Ticinum.
Sottoposti a restauro, gli oggetti sono oggi conservati nel Museo di Antichità di Torino.