Mandolino
Il mandolino č uno strumento antichissimo che ebbe origine e sviluppo nel Cinquecento. Simile ad una mandola (di cui costituisce una varietĂ ), ha trovato e tuttora trova largo uso soprattutto nel sud Italia e, piů specificatamente, nel napoletano. La sua particolare cassa armonica rilascia un suono melodioso che lo rende uno strumento unico nel suo genere.Oltre al mandolino classico, detto napoletano (con quattro corde doppie, in versione barocca oppure da concerto), ne esistono altri tipi fra cui il mandolino milanese (di origini piů antiche, con cinque o sei corde doppie) ed il mandolino genovese barocco.
Table of contents |
2 Il manico 3 La cassa armonica 4 Le corde 5 Il plettro 6 Legni usati per la costruzione 7 Tecniche di suono |
In chiave di Sol
Il repertortorio internazionale di musiche per mandolino č pressochč illimitato potendosi adattare a questo strumento vari tipi di musica. Pur essendo uno strumento popolare, č stato impiegato anche nella musica cosiddetta colta e, talvolta, anche nell'opera lirica. Lo stesso Antonio Vivaldi compose un concerto per mandolino ed uno per due mandolini ed orchestra.
La chiave di lettura usata per suonare il mandolino č la classica chiave di sol (piů comunemente chiamata chiave di violino). Lo strumento di per sĂ© č costituito da una cassa armonica e da un manico.
Il materiale di cui sono costituite le corde può essere lega metallica oppure fibre di plastica.
Generalmente il plettro č di materiale plastico ma i piů ricercati sono quelli in guscio di tartaruga che per la sua durezza rendono il suono ancora piů nitido.
Il plettro si tiene tra il pollice e l’indice per 1/3 della sua lunghezza e con il semplice movimento del polso bisogna colpire una volta la corda dall’alto verso il basso e dal basso verso l’alto. Piů si esegue questo movimento velocemente e piů il suono sarĂ perfetto senza stonature.
Molti sottovalutano questo strumento che invece prevede parecchi anni di studio anche in conservatorio proprio per il fatto che alla base ci deve essere una approfondita conoscenza musicale.
vedi anche:
Il manico
È la parte piů semplice del mandolino: č lungo circa 40 cm ed č suddiviso in 29 segmenti chiamati tasti delimitati da pezzi metallici di acciaio inossidabile. All’estremitĂ del manico c’č un meccanismo che permette l’accordatura dello strumento tramite delle viti in cui sono fissate le corde.La cassa armonica
Come tutti gli strumenti a corda classici, la cassa armonica č provvista di un foro in cui la vibrazione delle corde si amplifica donando all’orecchio un suono dolce e delicato. Poco dopo questo foro č posizionato un ponticello con le fessure per il posizionamento delle corde che vengono poi fissate all’estremitĂ della cassa armonica tramite dei gancetti.Le corde
Le corde del mandolino sono quattro e doppie:
La posizione di queste corde sul manico č la seguente: il Mi č quella piů in basso; poi salendo vengono La, Re, Sol; ogni corda prevede la possibilitĂ di eseguire quattro note pigiando altrettanti tasti diversi sul manico e nel contempo facendo vibrare le corde con l’aiuto di un plettro. Il plettro
Il plettro č semplicemente una specie di unghia con il quale si suona questo strumento: esso č di grande aiuto per eseguire il famoso e caratteristico tremolio (trillo) che ha reso famoso in tutto il mondo il mandolino.Legni usati per la costruzione
Tecniche di suono
Per poter suonare il mandolino occorre avere una buona conoscenza della musica in tutte le sue sfumature in quanto esso non prevede l’esecuzione di accordi, ma solo di note; quindi la base per essere un buon mandolinista sta per la maggior parte in una buona capacitĂ di solfeggio che č possibile ottenere con ripetute letture di spartiti scandendo a voce il tempo e il valore delle note.
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