Manfred von Richthofen
Il barone Manfred Albrecht von Richthofen (2 maggio 1892 - 21 aprile 1918) č stato un pilota di caccia tedesco che viene ricordato come un asso dell'aviazione: piů precisamente, come l' asso degli assi. È una delle principali figure della prima guerra mondiale e l'appellativo che lo ha consegnato alla leggenda č quello di Barone rosso.
Talento puro dell'aviazione, vinse ben ottanta combattenti aerei durante il conflitto 1915-1918 prima di essere abbattuto, appunto durante l'ennesimo combattimento aereo, sulle linee inglesi attestate nel dipartimento francese della Somme. Avrebbe compiuto, da lì a un mese, ventisei anni di età .
Quello che per i francesi era le diable rouge e per gli inglesi il cavaliere rosso (ma talvolta anche the red baron), nacque a Breslavia, Germania (ora Wroclaw, Polonia), ed ancora bambino si trasferì con la famiglia a Schweidnitz (oggi Swidnica, Polonia).
In gioventů praticò caccia ed equitazione e, completato l'addestramento come cadetto, si arruolò nel reggimento Uhlan, passando poi però alla fanteria.
Allo scoppio della Grande guerra, stanco del suo impegno in fanteria, decise di entrare in aviazione dimostrandosi da subito un abilissimo pilota; all'interno della Luftwaffe fu decisivo il suo incontro con un altro grande aviatore Oswald Boelcke, che molto contribuì al suo futuro successo. Boelcke selezionò von Richthofen per il suo gruppo da combattimento Jagdstaffel, o JASTA 2. Il suo primo combattimento - vittorioso - avvenne sopra Cambrai, Francia, il 17 settembre 1916.
Nel 1917 gli fu affidato il comando della Jasta 11, la squadriglia da caccia nota come il Circo Volante in virtů dei vivaci colori che decoravano gli apparecchi. L'appellativo di Barone Rosso gli venne appunto dal fatto che molti degli aerei da lui pilotati erano completamente dipinti di rosso.
vedi anche:
link esterno:Questo articolo č uno stub, il che vuol dire che necessita di essere ampliato e corretto, secondo i canoni di Wikipedia. Se puoi, rendi anche questo articolo serio e dettagliato come dev'essere un articolo di enciclopedia, grazie.