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Polonia

Rzeczpospolita Polska
() ()
Motto: nessuno
Denominazione ufficiale: Rzeczpospolita Polska
Inno nazionale: Mazurek Dąbrowskiego
Lingua ufficiale: Polacco
Capitale: Varsavia (Warszawa)
Forma di governo: Repubblica presidenziale
Attuale capo di stato: Aleksander Kwaśniewski
Attuale premier: Marek Belka
Continente: Europa
Superficie:
 - Totale
 - % acque
68 a
312.685 km²
2,6 %
Abitanti (al 2001): 38.633.912 30 a
Densità: 123,5 ab./km²
Festa Nazionale: 3 maggio
Indipendenza: 11 novembre 1918
Valuta: Złoty
Sigla automob. intern: PL
Fuso orario: UTC+1
TLD: .pl
Prefisso telefonico:
48
Membro ONU dal 24 ottobre 1945
Membro UE dal 1 maggio 2004
Membro NATO dal 1999

La Polonia uno stato dell'Europa centrale, confinante a ovest con la Germania, a sud con le repubbliche Ceca e Slovacca, a est con la Ucraina e la Bielorussia, a nordovest con la Lituania e l'enclave russa di Kaliningrad, nonché a nord con il Mar Baltico.

Table of contents
1 Storia
2 Popolazione
3 Geografia
4 Politica
5 Economia e Trasporti
6 Religione
7 Cultura
8 Turismo
9 Inoltre...

Storia

Articolo specializzato: Storia della Polonia

L'antico regno polacco si formò nella metà del X secolo. La sua epoca d'oro arrivò nel XV secolo durante la sua unione con la Lituania. I sudditi polacchi godevano di antiche libertà e un sistema parlamentare, anche se i benefici di quest'ultimo erano limitati alla szlachta (nobiltà). Da quel tempo i polacchi hanno considerato la libertà come valore pi importante.

Nella metà del XVII una ribellione di cosacchi condotta da Bohdan Chmielnicki cominciò l'epoca turbolenta del Potop (Diluvio). Vi furono numerose guerre contro l'impero ottomano, la Russia, la Svezia, la Transilvania e la Prussia che finirono nel 1699. Nei successivi 80 anni, lo svanire del potere centrale ed il raggiungimento di un punto morto nelle istituzioni indebolirono la nazione, portando alla dipendenza dalla Russia. L'Illuminismo in Polonia creò un crescente movimento nazionale per riparare lo stato, risultante nelle prima costituzione scritta di Europa (festeggiata ancora oggi il 3 maggio). Il processo di riforme causò un intervento esterno e una divisione della Polonia tra i tre imperi di Austria, Russia e Prussia nel 1772, 1793 e 1795, quest'ultimo eliminò totalmente la Polonia. I polacchi risentirono la mancanza di libertà e pi volte si ribellarono contro gli oppressori (vedi Elenco delle ribellioni polacche).

Dopo le guerre napoleoniche il Ducato di Varsavia, governato dallo zar russo, possedeva una costituzione liberale. Tuttavia gli tsar Russi ridussero presto le libertà della Polonia e finalmente la Russia annesse de facto il paese. Pi tardi nel 19o secolo, la Galizia governata dall'Austria divenne l'oasi polacca di libertà. Durante la Prima guerra mondiale tutti gli alleati concordarono nella reistituzione della Polonia ed il presidente degli Stati Uniti Woodrow Wilson lo proclamò nel punto 13 dei suoi quattordici punti. Poco dopo la capitolazione della Germania nel novembre 1918, la Polonia riguadagnò l'indipendenza come Seconda repubblica polacca. Un nuovo pericolo, l'aggressione Sovietica, si manifestò nel 1919 (guerra polacco-sovietica), ma la Polonia respinse l'attacco.

La seconda repubblica polacca durò fino agli inizi della seconda guerra mondiale nel 1939, quando Germania e Unione Sovietica divisero il territorio polacco tra di loro. Tra tutte le nazioni coinvolte nella guerra, la Polonia perse la percentuale maggiore di cittadini, pi di 6 milioni morirono, metà dei quali ebrei polacchi. Dopo la guerra, le frontiere della Polonia vennero spinte ad Ovest; il confine est fu spinto alla linea Curzon e il confine ovest alla linea Oder-Neisse. Dopo lo spostamento la Polonia perse 76000 km², o 20% del suo territorio d'anteguerra. Lo spostamento delle frontiere causò anche la migrazione di milioni di pesone di diverse nazionalità. Finalmente la Polonia divenne, per la prima volta nella storia un paese etnicamente unito.

La vittoria dell'Unione sovietica portò un governo comunista in Polonia. Nel 1948 una svolta verso lo Stalinismo portò un altro periodo di governo totalitario. Nel 1956 il regime divenne pi liberale, liberando molte persone dalle prigioni ed espandendo un po' le libertà personali.

Gli scioperi dei lavoratori nel 1980 portarono alla formazione di un sindacato indipendente, "Solidarność", che con il tempo divenne una forza politica. Erose il dominio del partito comunista; nel 1989 vinse le elezioni parlamentari e Lech Wałęsa divenne presidente.

Un programma di terapia shock nei primi anni 1990 permise alla nazione di trasformare la sua economia in una delle pi robuste (secondo i criteri dell'economia neoliberale) dell'Europa Centrale.

La Polonia entrò nella NATO il 12 marzo 1999. A seguito di una campagna governativa a favore dell'entrata nell'Unione Europea, gli elettori polacchi votarono a favore dell'integrazione nel referendum di giugno 2003. La Polonia aderirà ufficialmente all'Unione Europea il 1 maggio 2004.

Popolazione

Poco pi grande dell'Italia, ha due terzi degli abitanti di quest'ultima.

La religione dominante quella cattolica, ma sono presenti minoranze di ortodossi, protestanti, ebrei e islamici. Prima della Shoa vivevano parecchia centinaia di migliaia di ebrei.

Sono presenti minoranze tedesche, ucraine, bielorusse, tatare e casciube.

Quasi tutti gli abitanti parlano la lingua Polacca, una lingua slava piuttosto difficile per un italiano.

Geografia

Il paesaggio polacco consiste quasi esclusivamente di pianure facenti parte della pianura nordeuropea, con un'altitudine media di 173 metri. A Sud si trovano i Sudeti (insieme con i Karkonosze) ed i monti Carpati, che includono i monti Tatra, tra i quali si trova la cima pi alta della Polonia Rysy (2.499 metri). Numerosi fiumi solcano il paesaggio tra i quali la Vistola (Wisła), l'Oder (Odra) al confine occidentale con la Germania, la Warta (affluente dell'Oder) ed il Bug. La Polonia ha anche circa 9.300 laghi situati principalmente nel Nord del paese. Mazury il distretto lacustre pi grande e visitato della Polonia. Rimango anche i resti di antiche foreste (circa il 25% del territorio boschivo).

La Polonia gode di un clima temperato, con inverni freddi nuvolosi e moderatamente severi con frequenti precipitazioni e estati miti con frequenti acquazzoni.

Suddivisione amministrativa

Dal 1 gennaio 1999 suddivisa in 16 voivodati. Ogni voivodato ha un proprio organo parlamentare, un rappresentante ("maresciallo") e un presidente di ministri.

Città

Le città principali sono:

Politica

Sistema politico

La repubblica polacca una democrazia parlamentare.

Il parlamento formato da due camere (Sejm e Senat) e ha il potere legislativo. I partiti rappresentati in parlamento formano una coalizione di governo da un lato e l'opposizione dall'altro.

Il potere esecutivo viene esercitato da un Presidente dei ministri e un Consiglio dei Ministri, che vengono nominati dal Capo di Stato e che condividono con questo alcune competenze (difesa nazionale, politica estera).

Politica interna

La sinistra formata da una coalizione tra postcomunisti e socialdemocratici alla quale si oppone una destra conservativa frammentata che si oppone all'ingresso nell'Unione Europea.

Politica estera

Fino al 1989 faceva parte del Comecon e del Patto di Varsavia. Dopo la svolta politica si orientata verso l'Unione Europea e gli Stati Uniti.

Dal 12 marzo 1999 membro della NATO e il 13 dicembre 2002 venne previsto il suo ingresso nell'Unione Europea a partire dal 1 maggio 2004 (assieme ad altri nove stati).

Economia e Trasporti

La valuta polacca lo Złoty, che ha un cambio pari a circa 4,5 Zł/euro. Tale valuta sarà sostituita in futuro dall'Euro.

Religione

Cultura

Turismo

Inoltre...


Paesi del Mondo | Europa
Albania | Andorra | Austria | Belgio | Bielorussia | Bosnia-Erzegovina | Bulgaria | Repubblica Ceca | Città del Vaticano | Croazia | Danimarca | Estonia | Finlandia | Francia | Germania | Grecia | Repubblica d'Irlanda | Islanda | Italia | Lettonia | Liechtenstein | Lituania | Lussemburgo | Repubblica di Macedonia | Malta | Moldavia | Principato di Monaco | Norvegia | Paesi Bassi | Polonia | Portogallo | Regno Unito | Romania | Russia | San Marino | Serbia e Montenegro | Slovacchia | Slovenia | Spagna | Svezia | Svizzera | Turchia | Ucraina | Ungheria |

Unione Europea (EU)
Austria | Belgio | Danimarca | Finlandia | Francia | Germania | Grecia | Repubblica d'Irlanda | Italia | Lussemburgo | Paesi Bassi | Portogallo | Regno Unito | Spagna | Svezia
 
Paesi che entreranno nell'Unione Europea il 1 maggio 2004:
Cipro | Estonia | Lettonia | Lituania | Malta | Polonia | Repubblica Ceca | Slovacchia | Slovenia | Ungheria
 
Paesi del Mondo | Europa | OSCE | Consiglio d'Europa

NATO
Belgio | Bulgaria | Canada | Danimarca | Estonia | Francia | Germania | Grecia | Islanda | Italia | Lettonia | Lituania | Lussemburgo | Norvegia | Paesi Bassi | Polonia | Portogallo | Regno Unito | Repubblica Ceca | Romania | Slovacchia | Slovenia | Spagna | Turchia | Ungheria | USA

Nazioni Unite | OSCE


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