Mindaugas
Mindaugas (noto anche come Mindowe (polacco antico), Mendog (polacco moderno), Mindovg (russo), Mindowh (bielorusso)) (ca. 1203 - 1263) governò la Lituania come Granduca ("kunigaikštis;") dal 1236 ca. e come unico re ("karalius") dal 1253, finché non rinunciò alla sua cristianità nel 1262 e divenne nuovamente Granduca dei lituani.Egli riunì i locali "ducati" tribali, conquistò la Rutenia Nera, e spostò la sua corte a Novogrodek (oggi Novahrudak, in Bielorussia).
Mindaugas e sua moglie Marta vennero battezzati attorno al 1252 dal vescovo di Kulm (oggi Chelmno) alla presenza del Maestro dell'Ordine teutonico. Un membro dell'ordine di nome Cristiano venne consacrato come primo vescovo di Lituania.
Le popolazioni baltiche continuarono a resistere alla conversione, e dopo la sconfitta da parte di forze pagane nel 1260, Mindaugas rinunciò alla cristianità. Venne ucciso da suo nipote Treniota e dal Duke Daumantas di Nalšiai. Sotto l'usurpatore Treniota, di forti convincimenti pagani, la nazione riabbracciò il paganesimo fino alla conversione avvenuta nel 1386 del Granduca Jogaila.
Solo con Gediminas, Granduca dal 1316, iniziò la rinascita della Lituania. Mentre gran parte dei Granduchi lituani da Jogaila in avanti regnarono anche sulla Polonia, i due titoli rimasero separati, e Mindaugas rimase l'unico Re di Lituania.