Moretta
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Paese: | Italia |
Regione: | Piemonte |
Provincia: | Cuneo di Cuneo (CN ) |
Latitudine: | 44° 45‘ 52‘‘ Nord |
Longitudine: | 7° 32‘ 17‘‘ Est |
Altitudine: | 252 m s.l.m. |
Superficie: | 24,15 km2 |
Popolazione: - Totale - Densità | 4.020 167 ab/km2 |
Frazioni: | Boglio, Bogliotto, Brasse Grosso, Brasse Piccolo, Pasco, Piattera, Roncaglia |
Comuni limitrofi: | Cardè, Faule, Murello, Torre San Giorgio, Villafranca Piemonte (TO), Villanova Solaro |
CAP: | 12033 |
Prefisso telefonico | 0172 |
Codice ISTAT: | 004143 |
Codice fiscale: | F723 |
Abitanti (nome): | morettesi |
Sito istituzionale: | comune.moretta |
Moretta è una piccola cittadina, piuttosto attiva, che supera di poco i 4.000 abitanti. Contornata dalle Alpi Cozie, è situata nella Pianura padana, tra i fiumi Po e Varaita, nella zona settentrionale della Provincia di Cuneo. Dista 45 Km da Cuneo e 40 Km da Torino, capoluogo del Piemonte.
Table of contents |
2 Monumenti e Architettura 4 Economia 5 Link |
Storia
Moretta può vantare origini antiche: si suppone sia stata fondata prima dell'anno mille dai monaci benedettini dell'abbazia di Novalesa nel luogo dove sorgeva una loro stazione di sosta. Secondo alcuni sudiosi il nome stesso del paese sarebbe il diminutivo del termine "mora" con cui venivano indicate, appunto, le stazioni rurali di sosta. Secondo altri il toponimo deriverebbe invece dalla, un tempo, diffusissima coltivazione del gelso (Morus sp., secondo la classificazione botanica) le cui foglie venivano utilizzate per la sericoltura (l'allevamento del Baco da seta). A favore di questa teoria depone il fatto che nello stemma comunale compare proprio un gelso (chiamato, oltretutto, "murè" in dialetto piemontese).
Il primo documento scritto che testimonia l'esistenza del Comune risale, comunque, soltanto al 1099. Si tratta di un atto di donazione da parte di Agnese di Savoia, vedova di Federico di Montbelliard, a favore dell'abbazia di Fruttuaria (oggi San Benigno Canavese).
Monumenti e Architettura
Fulcro della vita del paese è la piazza principale, dedicata a Umberto I°, completamente pavimentata a porfido. Insieme a via Torino ed ai suoi portici, essa rappresenta la parte più caratteristica di Moretta. Attorno alla fontana e sul "muretto" del castello, i morettesi si incontrano quotidianamente e nelle occasioni importanti.
Sulla piazza si affacciano, a nord il Palazzo Comunale, edificato intorno al 1830, e ad est, la Chiesa Parrocchiale.
Chiesa Parrocchiale di S.Giovanni Battista
La Chiesa parrocchiale, dedicata al patrono del paese, fu edificata tra il 1704 e il 1716 e consacrata nel 1717. Bell'esempio di architettura barocca, è caratterizzata da una grande volta centrale, raro esempio nella zona. Le ricche decorazioni murarie e gli affreschi attualmente visibili risalgono al 1886 e sono opera del pittore Sereno. L'unica navata centrale è contornata da sei cappelle, le cui pareti sono abbellite da importanti opere pittoriche del '700 e '800. L'altar maggiore attuale risale all'inizio del 1800 mentre del grande organo pneumatico e dell'orchestra si parla già nel 1777.Il Castello
Il Castello è un antico edificio medioevale delle cui origini non si hanno notizie precise; dal 1362 divenne dimora dei Conti Solaro.
Ha subito nel tempo notevoli rimaneggiamenti: i merletti delle mura, un tempo a cielo aperto, vennero inglobati nelle pareti e coperti da un tetto in tegole.
Santuario della B.M.V. del Pilone
Il Santuario, edificato tra il 1685 e il 1691 con l'intervento di architetti ed artisti della Casa Reale, rappresenta un bellissimo esempio di barocco piemontese, interamente costruito in cotto a vista.
La sua origine è legata alla "oscillazione" miracolosa del Pilone votivo della Madonna, iniziata nel pomeriggio del 23 Luglio del 1684 e proseguita per alcuni giorni. Tale evento scatenò all'epoca un forte entusiamo religioso che spinse la popolazione di Moretta e dintorni a recarsi al Pilone in pellegrinaggio. Il 7 Agosto dello stesso anno, di fronte a moltissime persone, venne celebrata la prima Messa su un altare provvisorio montato sotto ad una tenda vicino al Pilone.
Entro breve tempo si iniziò a costrure una Cappella atta a racchiudere il Pilone miracoloso ma, poichè la devozione popolare continuava a crescere, venne presto presa la decisione di realizzare attorno alla Cappella il Santuario oggi esistente.
La costruzione, affidata all'ingegnere Baroncelli, fu basata su una pianta a tre navate. L'altar maggiore, opera dello stesso Baroncelli fu sostituito nel 1768 da un nuovo imponente altare disegnato dall'architetto Giovan Battista Borra.
Sul retro dell'edificio venne realizzato un giardino che oggi è stato trasformato in una bella area verde attrezzata.
A lato del Santuario e ad esso collegato, vi è l'edificio della Foresteria.
Un tempo utilizzato per gli esercizi spirituali dei fedeli e come alloggio dei cappellani, è divenuto oggi la sede dell' Istituto Provinciale Lattiero Caseario e delle Tecnologie Alimentari: una scuola di specializzazione post-diploma e post-laurea, che, con corsi teorici e pratici della durata di un anno, diploma giovani specializzati nella lavorazione del latte e delle carni. Questa scuola, vanto di Moretta, è una delle poche esistenti in Italia; i suoi allievi provengono da tutte le regioni ed anche dall'estero.
Dal 1999 nell'edificio della Foresteria è ubicata anche la sede decentrata della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Torino con due Scuole di specializzazione per Medici Veterinari:
Sempre dal 1999 nella Foresteria del Santuario è presente l' Istituto Nord Ovest Qualità per la certificazione delle produzioni agroalimentari.Cultura
Economia
Grazie alla presenza di aziende multinazionali e nazionali che operano nel settore alimentare e lattiero caseario, Moretta è riuscita a imporsi come un'importante polo agroalimentare del Piemonte.
Accanto a questa realtà sono presenti società che operano, anche a livello internazionale, nel settore della stampa dei film plastici e della metallizzazione della carta e dei film plastici, alcune ditte legate all'impiantistica casearia, una ditta di trasporti refrigerati, una ditta di attrezzature antincendio. E' infine presente una ditta che si occupa della ristrutturazione e dell'ammodernamento di locomotori e carrozze ferroviarie.
Importante nell'economia morettese è anche l'agricoltura, ben sviluppata fin dalle origini del paese grazie alla campagna molto fertile che la circonda.
Negli ultimi anni ha visto un notevole incremento il settore dell'allevamento bovino (produzione di carne e latte). Nel territorio morettese operano, inoltre, alcune aziende specializzate nell'allevamento dei suini e nelle colture cerealicole (soprattutto mais).
Un tipo di coltivazione particolare, presente già nel passato, ma che ha avuto un notevole impulso negli ultimi anni, riguarda la coltivazione di erbe officinali e, in particolare, della Menta piperita. Tale coltura sta riacquistando importanza perché l'essenza prodotta negli alambicchi delle aziende morettesi è caratterizzata da ottime proprietà organolettiche che la pongono tra le qualità più pregiate del mondo.Link