Pachyphytum
Pachyphytum - Il suo nome deriva dal greco "pachys" (grosso) e da "phytòs" (pianta). È una pianta appartenente alla famiglia delle crassulacee ed è originaria del Messico come tutte le sue circa 12 specie.
Pachyphytum longiforme | |
La struttura di questa pianta si presenta con fusto e foglie grossi e carnosi. Le sue foglie sono talmente carnose da assumere a volte una forma arrotondata e sono attaccate direttamente al tronco. I fiori riuniti a grappolo hanno le tonalità del rosso.
La coltivazione delle Pachyphytum richiede un terriccio drenante e molto sabbioso, e al contempo anche molto leggero. La loro posizione richiede molta luce ma una esposizione non diretta al sole in modo da evitare che le foglie cadano e la pianta perda in bellezza.
Le innaffiature si faranno quando la terra apparirà asciutta, mentre in inverno andranno sospese del tutto, inoltre in inverno andranno tenute ad una temperatura che non superi i 7°C.; diversamente si dovrà procedere ad innaffiarle almeno una volta al mese.
La moltiplicazione avviene (oltre che per seme) per talea, staccando semplicemente una foglia dal tronco; dopo averla fatta asciugare bene, va appoggiata su un letto di sabbia per farla radicare; dopo di che si procederà all'invasamento.
Alcune specie di Pachyphytum:
- "Pachypytus bracteosum" - raggiunge circa i 30 cm. di altezza le sue foglie molto carnose formano una rosetta il suo colore normalmente verde-grigiastro, diventa di un bel rosato se esposto ad una buona illuminazione, ha i fiori rosso vivo.
- "Pachyphytum compactum" - ha il fusto corto e le foglie tubolari leggermente ricurve i fiori sono rossi.
- "Pachyphytum hookeri" - raggiunge i 60 cm. di altezza e forma un bel cespuglio, ha foglie diritte, carnose e acuminate all'apice, ha i fiori rossi bordati di giallo.
- "Pachyphytum oviferum" - è la specie più bella, si presenta con fusto corto e foglie a forma di uovo un pò allungato e ricoperte di una patina biancastra con sfumature rosate, i suoi fiori a forma di campanula sono rosso vivo.