Piante succulente
Piante succulente (impropriamente chiamate piante grasse) sono quelle piante che riescono ad immagazzinare acqua nei loro tessuti carnosi; hanno una epidermide spessa e foglie metamorfosate articolate in spine o peli. Sono originarie di zone aride e desertiche nelle quali si sviluppano facilmente. Quali piante xerofile sono infatti in grado di resistere a lungo alla siccità .Queste piante si suddividono in circa cinquanta famiglie e in più di duemila specie. Si suppone che esistessero molti milioni di anni fa: un fossile di pianta "grassa" è stato trovato di recente e fatto risalire a circa quaranta milioni di anni fa.
Table of contents |
2 La coltivazione 3 Adatte a terrazzi luminosi 4 Principali famiglie di piante succulente 5 Link |
Le piante succulente crescono prevalentemente in terreni predesertici, dove si alternano periodi di grande siccità a periodi di piogge più o meno intense. Durante i periodi di pioggia le piante assorbono e immagazzinano l'acqua che servirà loro nel periodi di siccità , l'acqua immagazzinata viene distribuita a tutte le parti della pianta ed è per questo che le loro foglie e i loro fusti si presentano carnosi e "grassi", assumendo a seconda del tipo di pianta la forma sferica o cilindrica.
Le piante succulente non vivono in zone completamente desertiche, infatti in pieno deserto possono passare parecchi anni prima che cada della pioggia, perciò le piante non possono far bastare l'acqua immagazzinata alla loro sopravvivenza .
È importante per questo tipo di piante che il terreno sia il più possibile poroso e drenante in modo che l'acqua non stagni causando marciume alla pianta già satura di acqua immagazzinata. Per evitare tale inconveniente si dovrà avere cura, in alcune specie particolarmente delicate, di interrare poco la pianta distribuendo sul terreno o sulla superficie del vaso una parte di ghiaia in modo da evitare marciumi al colletto.
Le piante succulente necessitano di posizioni luminosissime anche se durante l'estate alcune specie non gradiscono il pieno sole; questi accorgimenti sono necessari per via delle loro origini dove le escursione termiche hanno un grande rilievo e il loro bisogno di luce deriva dal fatto che vivono generalmente in grandi spazi aperti. Il loro habitat naturale è in grandi spazi aperti dove alcune specie crescono al riparo dei cespugli e tra le rocce, in modo che le piantine nuove siano al riparo dal sole diretto, almeno fino a quando non sono abbastanza grandi; altre specie prediligono zone dove alla calura diurna si alterna una umidità notturna.
La coltivazione delle "piante grasse" non è indicata in appartamento in quanto non si può dar loro tutta la luminosità , l'areazione e la temperatura giusta di cui necessitano specialmente durante il periodo invernale (tra i 4°C e i 7°C, per garantire loro un naturale "letargo") in modo che abbiano poi una buona fioritura e crescita durante il periodo estivo.
Si possono tuttavia coltivare in terrazzi o in appartamenti dotati di ampie vetrate. Dopo il riposo invernale in cui le piante non andranno bagnate si esporranno in primavera e in autunno in pieno sole, mentre saranno messe al riparo dal sole in piena estate.
I semi delle succulente sono tantissimi e finissimi, vengono sparsi dal vento ma solo pochi riescono ad attecchire. La moltiplicazione delle succulente è abbastanza facile purchè si abbia l'accortezza di far asciugare la parte tagliata se la moltiplicazione avviene per talea: il ramoscello o il pollone vanno quindi deposti su uno strato si sabbia e tenuti ad una temperatura di 21°C.
L'ambiente
La coltivazione
Adatte a terrazzi luminosi
Principali famiglie di piante succulente
(da completare)