Piano Schlieffen
Il Piano Schlieffen, era il piano strategico generale dello Stato Maggiore Tedesco, messo in atto durante la prima guerra mondiale, per conseguire la vittoria sul fronte occidentale contro la Francia. Prende il nome dal suo autore, Alfred Graf von Schlieffen. In pratica prevedeva una rapida mobilitazione tedesca, il non rispetto della neutralità di Olanda e Belgio, e il soverchiante dilagare delle truppe tedesche attraverso le Fiandre e verso Parigi, facendo perno sulla debole tenuta dell'ala sinistra delle posizioni francesi in Alsazia-Lorena. A seguito della rapida sconfitta della Francia, Schlieffen prevedeva di poter spostare l'attenzione tedesca sul fronte orientale.Schlieffen aggiornò regolarmente i dettagli del suo piano generale con dedizione, anche dopo che si ritirò dallo Stato Maggiore, nel 1905, ma il suo successore, Helmuth von Moltke (il giovane) indebolì l'esecuzione del piano nel 1914 all'iniziò della prima guerra mondiale, evitando l'invasione dei Paesi Bassi, indebolendo così l'ala destra dello schieramento tedesco, e mantenendo delle forze nella Prussia Orientale che era sotto minaccia. La caparbia resistenza francese contribuì anch'essa al fallimento del piano nel 1914. Comunque, una versione modificata dei concetti di Schlieffen, si dimostrò efficace sullo stesso terreno, con la sconfitta della Francia nel 1940.