Salvador DalÃ
Salvador Domingo Felipe Jacinto Dalà Domenech (11 maggio 1904 - 23 gennaio 1989), più conosciuto come Salvator Dalà fu pittore, disegnatore, scrittore e cineasta spagnolo.
Nacque l'11 maggio 1904, alle 08:45 a.m. Al n. 20 della Via Monturiol, a Figueras (Gerona), Catalogna, Spagna. Figlio di Salvador Dalà y CusÃ, notaio della città .
Morì il 23 gennaio del 1989 nella Torre Galatea del Teatro Museo a Figueras.
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Figlio di un notaio di Cadaqués, seguì i primi studi nella città natale e all'età di quattordici anni partecipò sia ad una mostra collettiva di artisti locali che e ad una mostra a Barcellona patrocinata dall'Università , nella quale ricevette il premio intitolato al Rettore.
Nel 1921 morì di tumore la madre. Il padre sposò la cognata, sorella della defunta e Salvador andò a studiare a Madrid dove nel 1922 entrò a far parte della Resistenza degli Studenti nella quale conoscerà altri grandi artisti della sua epoca, come Luis Buñuel e Garcia Lorca, con i quali contrasse grande amicizia mentre studiava nella Scuola di Belle Arti di San Fernando. Negli anni 1924-1925 produsse numerosi ritratti della sorella Anna Maria e in generale esplorò gli stili in uso all'epoca in successive fasi conosciute come 'freudiana' e 'lorquiana' per arrivare ad essere influenzato prima dal cubismo e poi dal surrealismo.
Nel 1926 effettua il suo primo viaggio a Parigi dove conosce Pablo Picasso. Collabora con Luis Buñuel nella realizzazione del film Un chien andalou, proiettata a Parigi nel 1928. Nello stesso anno si recarono a Cadaqués per conoscere Dalà una serie di personaggi del surrealismo tra cui il poeta Paul Eluard e sua moglie Gala che il giovane pittore sedurrà e trasformerà nella sua musa e compagna per il resto della vita. Diviene il punto di riferimento del movimento surrealista e nel 1940, a causa della guerra mondiale, va a vivere con Gala negli Stati Uniti dove rimane fino al 1948. E' questo uno dei periodi più produttivi della sua vita.
Nel 1974 inaugura il Teatro-Museo Dalà nella sua Figueras natale. Dopo la morte di Gala nel 1982, la salute de Dalà peggiora moltissimo e si trasferisce da Cadaqués alla sua casa di Pubol. Il Re Juan Carlos I di Spagna gli concesse il titolo di Marchese di Pubol. Un incendio nella sua abitazione nel 1984 lo indusse a traslocare in alcune stanze nella Torre Galatea, edificio collegato al Teatro-Museo e qui rimase, praticamente in reclusione, fino alla morte il 23 gennaio 1989.
La maggior parte delle sue opere fu ereditata dallo Stato Spagnolo.
Come pittore, Dalà non ebbe un unico stile o tecnica, la sua miglior produzione vide la luce nel surrealismo e i suoi quadri, di gran dettaglio e composizione stravagante e geniale riflettono un mondo onirico particolare.
Nel 1929 dopo la collaborazione con Luis Buñuel nel film Un chien andalou si immerse nel surrealismo. Riuscì a rivitalizzare questo movimento già in decadenza, grazie alle sue originali invenzioni basate sulle idee freudiane.
Alcuni quadri famosi di DalÃ:
Biografia
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Traduzione a partire dall'articolo spagnolo