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San Pietro

San Pietro (morto ca. nel 67) fu uno dei dodici Apostoli di Gesù Cristo del Nuovo Testamento. Il suo nome originale era Simone (ebraico שמעון Å im‘ôn, Shim'on "ascoltare"), ma venne soprannominato Pietro, che significa pietra in greco (Petros). San Paolo lo chiamava Cephas o Kephas, che è l'equivalente in aramaico del soprannome.

Prima di diventare un discepolo di Gesù, Simone (ovvero, Pietro) era un pescatore. Il seguente resoconto deriva dal Vangelo di Luca (vedi anche Vangelo): Simone incontrò per la prima volta Gesù quando questi salì sulla sua barca per predicare a una folla che aveva radunato sulla riva del Lago di Gennesaret. Dopo che ebbe finito di predicare, Gesù chiese a Simone di portare la barca al largo per prendere dei pesci. Simone espresse espresse dubbi sul fatto che sarebbero riusciti a pescare qualcosa, perchè avevano pescato per tutta la notte precedente senza prendere niente. Ma alla fine presero un grosso numero di pesci quel giorno e Simone si vergognò di aver dubitato di Gesù. Ad ogni modo, Gesù gli chiese di diventare un discepolo, dicendo "Non aver paura; d'ora in poi prenderai persone e non pesci".

Secondo i Vangeli, Simone fu la prima persona a professare la fede che Gesù fosse il figlio di Dio, e l'evento accelerò l'adozione del suo nuovo nome, "Pietro". Il Vangelo di Matteo ci dice che Gesù chiese ai suoi discepoli chi pensavano che lui fosse, e Simone rispose, "Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente", Gesù disse, "Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli"

I Vangeli dicono anche che Gesù predisse correttamente che Pietro lo avrebbe rinnegato tre volte dopo il suo arresto. Ancora secondo il Vangelo di Matteo, la sera prima del Venerdì Santo, Gesù predisse ai suoi discepoli che si sarebbero separati da lui quella sera. Pietro rispose, "Anche se tutti si scandalizzassero di te, io non mi scandalizzerò mai", Gesù replicò, "In verità ti dico: questa notte stessa, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". Il Vangelo ci dice quindi che Pietro in effetti negò di conoscere Gesù dopo che egli venne arrestato, allo scopo di evitare di essere arrestato lui stesso. Egli udì quindi in canto del gallo, ricordò quanto gli aveva detto Gesù e pianse.

Il ventunesimo capitolo del Vangelo di Giovanni indica che Pietro venne martirizzato per crocifissione, e Clemente di Roma, ca. 95, colloca la sua morte all'epoca di Nerone. La tradizione seguente sostiene che i Romani lo crocifissero a testa in giù (su sua richiesta; egli non voleva paragonarsi a Gesù). Sulla strada verso la sua esecuzione, si dice, egli incontrò Gesù e chiese: "Domine, Quo Vadis?" ("Signore, dove stai andando?"). Altre versioni della storia sostengono che questo avvenne mentre Pietro stava fuggendo da Roma per evitare l'esecuzione; l'incontro lo fece tornare indietro.

I suoi scritti

Il Nuovo testamento conprende due lettere attribuite a Pietro: la Prima lettera di Pietro e la Seconda lettera di Pietro. Basandosi sulla qualità del greco, molti studiosi dubitano che l'apostolo Pietro abbia veramente scritto queste lettere, ma le opinioni sono divise sul fatto ce vennero stilate dal suo segretario (amanuense) o da un seguace dopo la sua morte.

Visione cattolica di Pietro

Nella tradizione seguente, Pietro è considerato il primo vescovo di Antiochia e in seguito Vescovo di Roma. La Chiesa Cattolica Romana usa la sua posizione di primo Vescovo di Roma, e dell'affermazione di Gesù che Pietro sarebbe stato la pietra su cui avrebbe costruito la sua chiesa, per sostenere il primato papale. Gli successe Papa Lino (67-76).

Elenco dei Papi Succeduto da:
Papa Lino

Vedi anche: Basilica di San Pietro in Vaticano, Quo vadis

   


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